Guardi il tabellino e leggi "2-3" come risultato finale: pensi ad una gara divertente, piena di gol e giovani talenti tutti da monitorare in una delle migliori vetrine del calcio per nuovi gioiellini nascenti. E sì: Empoli-Fiorentina, ottavo di finale disputato ieri pomeriggio alla Viareggio Cup, ha chiaramente rispettato le premesse appena menzionate. Eppure, in fondo a tutto c'è un "però", riguardante tutto ciò che è accaduto dopo il fischio finale e che ha visto scrivere, sfortunatamente, l'ennesima, brutta pagina di ciò che con il calcio mai c'entra e mai c'entrerà.
Al termine della gara vinta dai ragazzi di Bigica, grazie alla rete decisiva di Meli, si è infatti accesa una violenta lite tra alcuni tifosi della Fiorentina presenti al "Turri" di Scandicci (con una rappresentanza del tifo organizzato sul posto) e i giocatori della squadra di Lamberto Zauli: scontro verbale a possibile sfondo razziale nei confronti di Traoré, con le due parti divise dalla recinzione tra tribuna e campo sfociato poi in un lancio di una bottiglia di vetro che ha colpito al volto il terzino azzurro classe 2000 Gianneschi, causandogli una ferita allo zigomo. Accaduto che ha ovviamente mandato su tutte le furie la società Empoli, pronta a prendere una posizione forte nei confronti dell'organizzazione del Torneo ed annunciando la volontà di non partecipare mai più alla competizione, per bocca del dg Butti in una nota diffusa alla stampa:
"In primo luogo c’è il vivo rammarico della Società Empoli FC per questo episodio che non chiama in alcun modo in causa la ACF Fiorentina, anch’essa “vittima” suo malgrado di simili episodi di intolleranza, ma che riguarda alcune lacune nell’organizzazione del Torneo - riporta PianetaEmpoli.it - Si è scelto di giocare con la Fiorentina praticamente a Firenze, sorte che sarebbe potuta toccare a qualsiasi altra squadra, con evidente svantaggio da un punto di vista territoriale e con rischi di ordine pubblico che si sono purtroppo dimostrati reali. Ci si chiedo cosa sarebbe potuto accadere se, stante il tipo di situazione che si è verificata, alla gara fossero stati presenti anche alcuni gruppi del tifo organizzato di Empoli! Si lamenta che, data la peculiarità della partita, non si sia pensato da parte degli Organizzatori a richiedere un Servizio di Ordine Pubblico più numeroso. Oltretutto per le gare si è scelto di giocare in campi la cui tenuta sono sempre state ai limiti della praticabilità e non solo conseguentemente ad avverse condizioni atmosferiche, con un oggettivo danno per la qualità del gioco. Per tutti questi motivi la Società Empoli FC ha deciso che non prenderà più parte al Torneo. L’Empoli FC ha inoltre sporto denuncia contro ignoti".
Disavventura culminata con il comunicato ufficiale della Commissione Disciplinare della Viareggio Cup, che ha confermato la prosecuzione nel torneo della Fiorentina stessa (in campo venerdì a La Spezia contro il Sassuolo) multando di 3mila euro la società per l'accaduto:
"Euro 3.000 (tremila/00) alla ACF Fiorentina.
"Per avere, propri sostenitori, lanciato nel corso del secondo tempo una bottiglia di vetro in direzione dei calciatori della squadra avversaria in fase di riscaldamento e due bottiglie di vetro in direzione della panchina della squadra avversaria.
- Per avere, un proprio sostenitore, lanciato una bottiglia di vetro al termine della gara, colpendo al volto un calciatore della squadra avversaria, provocandogli ferita lacero contusa. Si dispone che copia del presente comunicato venga trasmessa alla segreteria del C.R. Toscana affinché provveda all'addebito della sanzione alla società ACF Fiorentina spa, mediante gli uffici competenti della Lega di appartenenza".
Recatosi in ospedale per alcuni accertamenti, Gianneschi versa fortunatamente in buone condizioni, con una ferita lacero-contusa al volto da smaltire. Cicatrice che resta e resterà anche su un Torneo che tutto, fuorché fatti come quelli accaduti oggi, dovrebbe mostrare, a maggior ragione in una vetrina ideale per molti talenti del nostro calcio e non solo. Mandata provvisoriamente in frantumi da chi con il calcio non ha nulla a che vedere.