"La finale di Coppa Italia la vedrò dalla tv e tiferò Milan indossando la maglia rossonera". Un'immagine: Carlo Ancelotti mercoledì sera. L'ex allenatore rossonero, ai microfoni di MilanTV a due giorni da Juventus-Milan, ha parlato così dell'imminente sfida, ultimo atto della competizione: "Gattuso sta facendo molto bene e ha dato un'identità alla squadra. Nelle ultime settimane ha pagato un po' di stanchezza dal punto di vista mentale. Li ho visti però in ripresa, prepareranno al meglio la sfida contro la Juve Gattuso sa come si fa: attenzione però, perché la Juve è una squadra complicata da affrontare".
"Quando è arrivato Gattuso per me le cose sono state più facili", parola di Calhanoglu. "Parla anche inglese e quindi è stato più facile comunicare con lui e con il suo staff ma ho imparato anche la vostra cultura e le vostre abitudini. Mi piace l’Italia, i miei compagni sono molto affettuosi e mi trovo bene in questa squadra - ha proseguito il turco, sempre ai microfoni di Sky Sport - Rino mi ha cambiato molto, adesso sono più sicuro di me, riesco a parlare meglio e a comunicare con i miei compagni. Posso giocare con più facilità il mio calcio e quello che mi chiede Gattuso.
E ancora: "Se vincessimo con la Juve potrebbero cambiare tante cose anche in vista della prossima stagione - ha ribadito - nelle due gare disputate in campionato contro di loro abbiamo fatto molto bene, per questo penso che abbiamo la possibilità di batterli anche se loro sono molto bravi nella fase difensiva e hanno grande mentalità, per questo motivo mercoledì ci serviranno testa e cuore per vincere. Fisicamente mi sento molto bene, è bello quando Gattuso viene da me e mi parla molto, ha cambiato il mio modo di pensare, mi ha aiutato nella vita privata, e ora sono sicuro di me quando gioco, sto bene. Mi serviva tempo per capire la mentalità italiana, le tradizioni che ci sono qui, ma ora mi sento come se fossi un italiano, ho un bel rapporto con i compagni e anche nella mia vita privata mi sento bene e con mia moglie stiamo bene a Milano".
"Il Milan è un grande club, tutti desiderano che vinca tutto e che torni in Champions League, ma non è facile perché ci sono 11 giocatori nuovi, è una squadra nuova e serve tempo per conoscersi. Credo che negli ultimi mesi abbiamo giocato meglio che nella prima parte di stagione, sono convinto che nel prossimo campionato vedremo altri miglioramenti e saremo migliorati rispetto a questa stagione".
"Lui sa arrivare alle persone", non ha dubbi a riguardo Suso, altra voce rossonera intercettata dal canale tematico a due giorni dalla finale: "La sua comunicazione con la squadra in questo ultimo mese è stato importante, è una sua qualità".