È il grande protagonista delle ultime giornate del Venezia di Paolo Zanetti in Serie A. Anche contro la Salernitana ha segnato il gol del momentaneo vantaggio prima della rimonta degli ospiti. Stiamo parlando di Mattia Aramu, trequartista classe ’95 cresciuto nelle giovanili del Torino.
Sogno Serie A…da tifoso del Toro
In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, il centrocampista ha raccontato del suo “inseguimento” verso la Serie A: “Era un sogno che inseguivo da quando ero piccolo, era diventata quasi una fissazione dopo averla assaporata. La speranza c’è sempre stata, ora voglio restarci e salvarmi con il Venezia”.
Anche se l’amore per il Torino, la squadra del cuore e con cui è cresciuto, non passa a diversi anni di distanza: “Sono ancora tifoso granata, li seguo sempre e non è certo colpa loro se non ho sfondato prima, è stata solo colpa mia. Non ero pronto di testa, non mi sentivo importante come posso esserlo adesso. Quando sono sceso in Serie C ho capito che se volevo combinare qualcosa dovevo rimboccarmi le maniche e lavorare duro. Sono stato poi fortunato a trovare il Venezia che ha puntato su di me”.
Spogliatoio e Zanetti: il Venezia riparte così
La forza del Venezia di oggi è nei veterani e nella guida tecnica di Paolo Zanetti: “C’è uno zoccolo duro che si fa sentire nello spogliatoio con un atteggiamento positivo: Modolo, Forte, Mazzocchi e Molinaro fra tutti. Caricano i giovani che giocano al posto loro. Anche se è stato Zanetti a portarci fin qui, gli dobbiamo tanto. A parte le qualità tecniche, ha saputo toccare le corte giuste nei momenti di difficoltà sia nella passata stagione che in quella attuale”.
L'obiettivo della squadra è chiaro ed è quello di continuare a lottare per la salvezza: "Siamo concentrati per prenderci i punti persi altrove. La sfida con il Genoa è molto importante. Sono sotto di noi in classifica, è fondamentale fare risultato".
L'INTERVISTA COMPLETA IN EDICOLA SULL'EDIZIONE DI OGGI DELLA GAZZETTA DELLO SPORT