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Data: 19/11/2018 -

Vedat Muriqi, l’attaccante della favola Kosovo a un passo dalla promozione in Nations League

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Mentre nelle ultime ore tanti tifosi italiani stanno tirando in ballo la nazionale kosovara per ‘schernire’ la Germania retrocessa in Nations League (“E tanto già lo so, che l’anno prossimo, giochi col Kosovo”), la squadra guidata dal ct Bernard Challandes continua a crescere e a stupire. E soprattutto a non perdere. Una favola iniziata tra mille difficoltà poco più di due anni fa che presto potrebbe anche festeggiare il primo grande traguardo della propria storia, ovvero la promozione in C nella Nations League - competizione che il Kosovo sta onorando partita dopo partita.

Nessuna sconfitta nel 2018, la squadra di Samir Ujkani e compagni porta avanti le proprie idee e l’orgoglio di un’intera nazione con l’obiettivo di far crescere i propri talenti locali che stanno riuscendo anche a ritagliarsi il loro spazio nei grandi club in giro per l’Europa. Ce lo aveva raccontato proprio il capitano di questo giovane e ambizioso gruppo, nelle ultime settimane però, a far parlare di sé è stato soprattutto Vedat Muriqi.

Un nome poco conosciuto, 24 anni, albanese naturalizzato kosovaro e attualmente attaccante del Çaykur Rizespor. Forse perché si è formato nel campionato locale e nella squadra della sua città, oppure perché è riuscito a stupire e a convincere anche nel campionato turco, sta di fatto che Vedat è molto apprezzato dei suoi concittadini, che non smettono mai di manifestargli il loro affetto e di preferirlo, spesso, ad altri giocatori tecnicamente più abili di lui.

La decisione del ct di schierarlo come prima punta porta con sé l’esclusione obbligata di altri profili certamente più noti come quelli di Zeneli, Berisha, Zhegrova, Rashica, Halimi o Avdijaj. Più acclamati, ma meno 'utili', come dicono gli allenatori. E mentre il dibattito sull’attaccante da schierare in Kosovo prosegue, Muriqi - che in 15 partite giocate è arrivato a segnare quattro gol, uno anche nell’ultimo largo successo per 5-0 contro Malta - è diventato il capocannoniere della storia della giovane nazionale. Il lavoro dell’attaccante per i compagni, poi, non manca mai visto che proprio ieri contro Malta tre delle cinque reti della squadra portavano la sua firma (senza dimenticare le numerose occasioni create nel corso degli 83 minuti in cui è stato in campo).

In patria qualcuno lo ha già etichettato come il ‘Giroud kosovaro’, un profilo simile a quello del francese suo per sacrificio e dedizione nei confronti della squadra. Un’altra rivelazione… della nazionale rivelazione, dopo i tanti talenti fatti conoscere al calcio europeo anche profili meno appariscenti come quello di Vedat riescono a farsi largo nella favola Kosovo, che ora è attesa dalla sfida contro l’Azerbaijan che può regalarle la promozione nello stadio Fadil Vokrri.



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