Una notte da incubo. Succede anche a chi a 27 anni ha già vinto tutto: Manchester City-Real Madrid 2-1, i blancos sono fuori dalla Champions e Raphael Varane fa mea culpa totale. "Questo ko è responsabilità mia", le parole del francese campione del mondo ai microfoni di ESPN. "Devo accettarlo e sono dispiaciuto per i miei compagni. Avevamo preparato bene la partita, ma certi errori a questi livelli si pagano".
Una sanguinosa palla persa in occasione del vantaggio di Sterling, retropassaggio suicida per il raddoppio di Gabriel Jesus. "In campo mi sentivo bene", Varane cerca di spiegare la partita. Pesante l'assenza di Ramos per squalifica: "Forse abbiamo rischiato troppo all'inizio, l'abbiamo sentito e ci è costato caro. Ringrazio i miei compagni che al fischio finale mi hanno dato tutto il loro supporto: prestazioni del genere non sono capitate spesso nell'arco della mia carriera e loro hanno capito la mia tristezza. Ma in spogliatoio non abbiamo parlato".
Come la Juventus, il Real Madrid finisce la stagione con il solo campionato in bacheca e una precoce eliminazione agli ottavi di Champions. "Devo avere il carattere per tornare in campo più forte di prima", chiude Varane. "Sto già pensando a quello". Il 2020/21 è già alle porte.