Colpo piazzato dal Torino il 31 gennaio scorso, Vanja Milinkovic-Savic, seppur si tratti di un acquisto “con decorrenza dal 1° luglio 2017” si sente già granata, eccome. Basta guardare il suo profilo Instagram. Nella descrizione: ‘Toro’. Tutto in maiuscolo. Senza lasciare spazio ad interpretazioni. E vicino, un’emoticon. Un toro, ovviamente. Lo stesso comparso anche su una foto (in alto) che lo stesso portiere serbo ha pubblicato tra le sue stories.
Tanta voglia di Torino, città e squadra che vorrebbe raggiungere presto. Già definito 'il Donnarumma serbo', Milinkovic-Savic infatti sta spingendo per arrivare a breve nel capoluogo piemontese, peccato che il Lechia Danzica non lo lasci ancora andare. Messo ai margini della rosa da quando ha firmato col Toro, ha giocato la sua ultima partita il 17 dicembre scorso. E da febbraio quattro panchine e le ultime tre gare del Lechia viste dalla tribuna, per squalifica (rimediata proprio dalla panchina). Anche domenica era allo Stadion Energa Gdansk, mentre solo il giorno prima Mihajlovic aveva ribadito la volontà di averlo presto a disposizione, visto che ormai in Polonia non vede il campo da quasi 4 mesi. “L’ho chiesto alla società, per testarlo e vedere se è già pronto. Sarebbe positivo se potesse già allenarsi insieme a noi”, aveva detto in conferenza. Questione di inserimento e ambientamento, insomma. O meglio, di anticiparlo. Un po' per avvicinarsi al fratello biancoceleste Sergej ma anche soprattutto per conoscere i suoi futuri compagni di squadra ed allenatore. E fare dunque come Lyanco, arrivato a Torino una settimana fa per firmare il suo contratto con il club granata, che si è già messo a disposizione di Mihajlovic.
E non aspetta altro anche Milinkovic-Savic, che non nasconde la sua voglia di Toro. Nemmeno sui social.