Non tutti sapranno che il protagonista dello storico successo della Grecia in Inghilterra avrebbe potuto giocare nella nostra Serie A. Con la sua doppietta a Wembley (con tanto di gol annullato), Pavlidis ha permesso alla sua nazionale di consolidare il primato nel girone di Nations League.
I retroscena di mercato di Vangelis Pavlidis, l’eroe greco del momento
Ma perché si parlava di serie A? Il venticinquenne attaccante della nazionale greca è stato accostato in più occasioni a club del nostro campionato. Dalla Salernitana al Milan passando per il Bologna di Di Vaio e Sartori, il giovane Vangelis avrebbe potuto “vestire italiano”. Ma se per i rossoblù, nell’estate 2023 avrebbe rappresentato una prima scelta in attacco per sostituire Arnautovic (i contatti furono avviati ma le richieste economiche risultarono eccessive), l’interesse della Salernitana nella sessione estiva del 2022 e del Milan esattamente un anno dopo, si concretizzò in un mero sondaggio last minute dei club che poi ingaggiarono rispettivamente per Piatek e Jovic. Trattative mai iniziate insomma. Un “flirt” estivo e nulla più.
I primi passi in Grecia e l’occasione della Germania con vista… sull’Olanda
Fino all’età di 17 anni Vangelis gioca nell’Academy “Bebides 2000”, una scuola calcio di Salonicco fondata dall’ex storico calciatore del PAOK degli anni ‘70 Panagiotis Kermanidis. Nel 2015 il passo è importante: viene selezionato dal Bochum dove resterà per tre anni tra giovanili e prima squadra e dopo una parentesi tra le riserve del Borussia Dortmund, Pavlidis emerge definitivamente in Olanda prima al Willem II e successivamente all’Az di Alkmaar dove realizzerà 59 reti in 96 presenze complessive.
Il Benfica di Di Maria: la nuova vita in Portogallo
A suon di gol e assist si è conquistato l’interesse del Benfica che lo ha prelevato la scorsa estate per ben 18 milioni di euro. Con il nuovo club però i gol faticano ad arrivare: infatti, in nove presenze su nove sono solo due le realizzazioni tra campionato e Champions condite da un solo assist.
Nella speranza di aggiornare le statistiche personali con la sua nuova maglia e magari di un futuro in Italia, Vangelis si può godere un importante momento con la sua vittoriosa nazionale, nel ricordo del compagno scomparso George Baldock.
A cura di Marco Manniello