Quanti difensori nella storia hanno segnato una tripletta? Pochi. Ancora meglio: quanti lo hanno fatto con la nazionale? Yarek Gasiorowski del Valencia, a diciotto anni, può dire di esserci riuscito: con la sua Spagna U19, contro la Moldavia, il classe 2005 è andato a segno per ben tre volte. Prima di mancino, poi di destro, infine di testa. En plein. Di difensori goleador la Spagna ne ha avuti parecchi. Da Hierro fino a Sergio Ramos. Che Gasiorowski sia il prossimo?
Tra Valencia e nazionale: chi è Gasiorowski
Valenciano di nascita, con un cognome polacco. L'eredità del padre. Cinquanta e cinquanta: la madre, invece, è spagnola. Gasiorowski entra nel vivaio del Valencia a sette anni. Una vita nel settore giovanile, che l'ha portato quest'anno in prima squadra. Il 7 ottobre esordisce in Liga, subentrando nei minuti finali contro il Mallorca. Un mese dopo, il debutto da titolare: in Copa del Rey contro il Logrones. Nel mezzo, la prima volta al Mestalla e una mezz'ora contro il Real Madrid al Bernabeu. Emozioni. Il diciottenne nato a Polinyà de Xúquer, comune nel valenciano di 2mila abitanti, sta sognando a occhi aperti.
Più che sogni, però, si parla di ambizioni. La prima è arrivare ad essere un titolare nel suo Valencia. La seconda? La nazionale spagnola. Anche se il futuro potrebbe riservare altro. La federazione polacca lo ha contattato già diverse volte. Lui, che in Spagna è nato e cresciuto, per ora ha scelto di giocare e segnare con la Roja. Ma nel calcio le cose possono cambiare rapidamente.
Sirene di mercato
Un profilo talentuoso che ha già attirato l'attenzione dei più importanti club europei. The Guardian lo ha inserito nella top 60 dei migliori giocatori nati nel 2005. Nel 2022 lo ha cercato anche la Juventus: il giocatore era convinto del progetto bianconero, ma non si arrivò all'accordo tra i club. Il Valencia se lo tiene stretto: Gasiorowski ha un contratto fino al 2026 con annessa clausola rescissoria: fra i 15 e i 20 milioni di euro. Strapparlo ai Los Ches non sarà facile.