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Data: 03/06/2017 -

Uva: "Juventus? Per la Uefa è un modello: è un capolavoro di strategia e organizzazione"

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Juventus-Real Madrid, anche l'Esecutivo Uefa sarà presente al match della stagione. Tra i membri anche l'italianissimo Michele Uva, che ovviamente tiferà per i bianconeri

"Sono membro dell’esecutivo Uefa, ma durante la partita sarà il direttore generale della Figc, quindi sosterrò gli italiani" - si legge nelle pagine di Tuttosport - "Dall'Uefa La Juventus è considerata un esempio. Tutti la guardano come un modello internazionale di organizzazione. Tutti mi chiedono come abbia fatto a risollevarsi dal 2006 in così poco tempo. Se pensiamo da dove è partita, arrivare a giocare due finali di Champions in tre anni vale ancora di più. E’ un capolavoro di strategia e organizzazione. Sono riusciti a ottenere l’equilibrio perfetto fra le esigenze sportive e quelle aziendali, la loro è un’organizzazione che parte da una cultura calcistica molto forte, alla quale sono riusciti ad applicare una managerialità moderna. Il business non invade lo sport, ma lo aiuta a svilupparsi. E’ un po’ come i grandi vini che nascono dall’equilibrio perfetto degli uvaggi. La Juve c’è riuscita".

Juventus traino per tutto il movimento calcistico italiano: "Senza dubbio. A livello di ranking che ci consentirà di avere il quarto posto con la nuova Champions e a livello più generale di immagine, la Juventus contribuisce a migliorare l’immagine del calcio italiano fuori dai confini. Ha fatto tanti favori al calcio italiano. E anche il lavoro di Agnelli in seno all’ECA, così come quello di Gandini, altrettanto fondamentale. Superlega? Direi che il progetto è definitivamente tramontato. E’ stato il trionfo del dialogo fra le istituzioni e i club. Alla fine abbiamo guadagnato tutti: la Champions League è più forte che mai e i club sono soddisfatti e possono continuare sotto l’egida delle federazioni. E’ un successo per tutti, a partire dal pubblico. Io credo che la Superlega c’è e si chiama Champions League. E con questa formula non toglie spazio ai campionato nazionali. Il bello e forse il nocciolo di questo meraviglioso sport è il fatto che si possa assistere nella stessa stagione a Juve-Real e a Juve-Spal".

Buffon? Uva lo conosce bene: "Provo una felicità immensa a rivederlo in finale, perché Gigi merita tutto questo. Personalmente poi sono anche emozionato all’idea di essere stato dirigente del Parma dove lui è diventato grande. Me lo ricordo benissimo quando arrivava con la sua Bmw e io gli dicevo: Gigi, cerca anche di studiare. E’ cresciuto tantissimo come calciatore e com uomo. E’ un modello anche lui, per ogni sport non solo per il calcio. Per altro, posso vantare una specie di record, perché quando ero dirigente del Matera di volley femminile avevo sua sorella Guendalina fra le mie giocatrici: il legame con la famiglia, insomma, è abbastanza forte. Gigi me lo ricordo giovanissimo, quando veniva a vedere le partite della sorella".

Nuovi esperimenti in vista: "Andremo avanti con qualche sperimentazione sul regolamenti all’Europeo Under 21 e all’Europeo femminile. Nella fattispecie la quarta sostituzione da utilizzare nei tempi supplementari e l’ordine modificato nella sequenza dei rigori, non più alternati ma con un meccanismo AB-BA".



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