Grazie al quarto posto conquistato la scorsa stagione l'Union Berlino ha conquistato la qualificazione alla Champions League. La squadra tedesca sta partecipando quindi per la prima volta alla più importante competizione europea, ma non lo sta facendo all'interno del proprio stadio bensì nell'Olympiastadion.
Champions League, l'Union Berlino gioca all'Olympiastadion: il motivo
La dirigenza della squadra tedesca, nonostante potesse, ha deciso di non far disputare le partite in casa di Champions League all'interno dello storico stadio del club, lo Stadion An der Alten Försterei. Al suo posto l'Union Berlino giocherà all'interno dell'Olympiastadion, la casa dell'altra squadra della città, l'Hertha Berlino.
A spiegare le motivazioni di questa scelta è stato lo stesso presidente dell'Union, Dirk Zingler, in una lunga lettera scritta a tutti i tifosi: "Cari membri dell'Union, a volte ci sono decisioni prese che sono così importanti da dover essere spiegate a tutti. Una di queste è quella sulla scelta di dove giocare le partite casalinghe della Champions League.
Da quando siamo entrati in carica nel 2004, la cosa più importante per me e i miei colleghi del comitato esecutivo era salvare la casa naturale del nostro club e garantirne il futuro. Non c'è mai stato il minimo dubbio nella nostra mente che questo luogo è e rimarrà lo Stadion An der Alten Försterei. Nel corso di molti anni abbiamo portato avanti lo sviluppo del nostro stadio. E abbiamo fatto molta strada, dal salvare lo stadio dal degrado all'ospitare le ultime 16 partite di Europa League.
La UEFA ci avrebbe permesso di giocare la Champions nel nostro stadio, ma ci siamo anche resi presto conto di quanto sia importante dare a tutti i fan dell'Union l'opportunità di vivere questi straordinari momenti in carne e ossa. Pertanto abbiamo deciso di ospitare le partite di Champions League all'Olympiastadion. Abbiamo un piccolo stadio e crediamo che dare a ciascuno dei nostri 56.000 membri l'opportunità di vivere queste speciali partite di Champions League dal vivo sia la decisione giusta.
Capisco la delusione di coloro che avrebbero voluto vedere le partite di Champions League all'Alte Försterei e avrebbero persino rinunciato al proprio biglietto per farlo. Ma in sostanza, la nostra decisione ha finito per porre la possibilità di poter offrire i biglietti per queste partite a tutti i tifosi".