"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno". E' questo lo slogan di Anti-Cipo, una Onlus nata grazie a Serena Grigioni per sostenere la ricerca contro la neuropatia delle piccole fibre periferiche e autonomiche. Una malattia rarissima che coglie circa 200 persone sull'intero pianeta, tra cui anche la figlia dello storico preparatore dei portieri della Lazio Adalberto Grigioni, la quale non ha voluto arrendersi reagendo in maniera decisa ad un destino avverso.
Sono anni, ormai, che Serena combatte contro questo male subdolo e viscido che dal 2005 ha cambiato la sua vita: "Ho iniziato ad accusare la malattia quando sono iniziati i primi problemi all’intestino" ha raccontato nel 2013 Serena ai microfoni di Sky Sport. "A quel punto mi sono operata e mi hanno asportato il colon. Ma ciò non ha evitato che iniziassero i problemi alla vescica, avevo difficoltà ad urinare. Nell’aprile del 2012 mi hanno diagnosticato questa neuropatia, una malattia in cui vengono danneggiate le fibre nervose degli arti. Infatti faccio fatica anche a camminare. A volte ho dei momenti di sconforto e mi chiedo perchè proprio a me, ma mi succede solo quando sono da sola".
Serena, però, non è rimasta mai sola. Già in passato, molti calciatori tra cui Handanovic, Casillas, Buffon e Bradley hanno partecipato a parecchie iniziative utili a sostenere la ricerca relativa ad una malattia alquanto rara. Il passo più importante lo ha fatto però proprio Serena Grigioni, fondando la Onlus Anti-cipo per colmare l'oceano di quelle indispensabili gocce che lo rendono così immenso e cristallino. Tutti possiamo donare la nostra goccia, insieme si può!