Se Carlo Ancelotti ripensasse all’annata 2000/01, non gli verrebbe in mente nulla di particolare. Anzi, probabilmente è stata tra le più anonime delle sue stagioni. Allenava per l’ultima volta la Juventus, che arrivò seconda in campionato e venne eliminata ai gironi in Champions League e agli ottavi in Coppa Italia. Ma a guardarla adesso, potrà dire di aver contribuito a formare ben quattordici futuri allenatori, tutti presenti nella stessa squadra.
Ciro Ferrara è stato collaboratore di Marcello Lippi nei suoi anni da commissario tecnico dell’Italia, prima di sedere sulle panchine di Juventus, Nazionale Under 21, Sampdoria e Wuhan Zall, con cui però adesso è in rottura. Carriera da allenatore anche per il suo compagno di reparto Paolo Montero, che ha guidato il Peñarol in Uruguay e ora è al Rosario Central in Argentina. Igor Tudor è all’apice della sua seconda vita in panchina: è l’attuale allenatore del Galatasaray, mentre in passato è stato la guida tecnica dell’Hajduk Spalato e del Paok Salonicco.
Di Antonio Conte non c’è molto altro da dire ancora. La sua è stata una vera e propria scalata: è partito dall’Arezzo, poi Bari, Atalanta e Siena. Quindi la chiamata della Juventus che segna l’inizio del ciclo vincente tuttora in corsa, poi l’addio controverso e la Nazionale. Ed ora si avvia a vincere il campionato anche in Inghilterra con il Chelsea. Pippo Inzaghi, dopo aver guidato le giovanili del Milan ma non aver lasciato il segno con la prima squadra, si è lasciato coinvolgere dal progetto ambizioso di risalita del Venezia, capolista solitaria del proprio girone di Lega Pro.
Michelangelo Rampulla, all’epoca secondo di Edwin Van Der Sar, è stato principalmente allenatore dei portieri, con Juventus, Guangzhou e la nazionale cinese; prima delle esperienze orientali, ha allenato il Derthona in Serie D. Esperienza nei dilettanti anche per Alessio Tacchinardi, con la Pergolettese; prima, invece, l’ex centrocampista aveva guidato le giovanili di Pergocrema e Brescia. Ad una breve parentesi, sinora, si riduce la carriera in panchina di Mark Iuliano, che ha legato il suo nome al Latina due stagioni fa. Dopo esser stato nello staff tecnico dello Zambia, Alessandro Birindelli allena nel settore giovanile dell’Empoli, con cui ha iniziato a farsi conoscere da calciatore. Percorso analogo per Marco Zanchi, che ha allenato i ragazzi del Vicenza e attualmente dell’Atalanta. L’argentino Juan Esnaider è stato sulla panchina della squadra B del Real Saragozza, quindi Cordoba e Getafe.
Lontano dai grandi campionati, Gianluca Zambrotta ha allenato prima il Chiasso, mentre dal 2016 è al Delhi Dynamos, nel massimo campionato indiano. Prima di diventare un ambasciatore della Juventus, Edgar Davids è stato prima giocatore-allenatore, poi soltanto guida tecnica del Barnet, una delle tantissime squadre londinesi. Dulcis in fundo, Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid, promosso in prima squadra dopo quanto di buono fatto vedere con il Castilla, la squadra B degli spagnoli. Insomma, si può dire che i giocatori abbiano seguito fin troppo bene gli insegnamenti di Ancelotti.