L'Arminia Bielefeld ha da poco ufficializzato l'ingaggio del suo nuovo allenatore. Si tratta di Uli Forte, liberatosi in queste ore dal contratto con l'Yverdon, squadra della Challenge League, la seconda serie del calcio svizzero. Forte ha firmato un contratto valido fino al 2024.
Ulrich detto "Uli" Forte è nato a Zurigo nel 1974. Come rivela il suo cognome, Forte è di cittadinanza italiana, e per la precisione ha origini salernitane. In passato ha rivelato il suo tifo per il Napoli, maturato negli anni Ottanta, quelli di Diego Armando Maradona, dello scudetto e della Coppa Uefa vinta contro lo Stoccarda.
Il palmarès di Uli Forte
Nonostante nell'ultima stagione avesse deciso di allenare nella seconda serie svizzera, Forte ha maturato in passato un'esperienza nel calcio di primo livello. Ha vinto due coppe svizzere: con il Grasshoppers nel 2013 (il primo trofeo della storia del club) e con lo Zurigo, la squadra della sua città, nel 2016. Ha allenato anche la squadra che negli ultimi anni ha ripetutamente vinto il campionato svizzero, lo Young Boys, da cui è stato esonerato dopo aver fallito la qualificazione alla Champions League.
L'Arminia vuole tornare in Bundesliga
Forte è un allenatore giovane e vincente, dalle idee ambiziose: il suo Zurigo, promosso in prima serie subito dopo la retrocessione, era una delle squadre più brillanti del calcio svizzero. Una filosofia di gioco in linea con quella praticata negli ultimi anni dall'Arminia Bielefeld, che dopo la retrocessione in Zweite Bundesliga e la separazione da Marco Kostmann intende ritornare in Bundes il prima possibile. Forte continuerà quindi sulla scia di quella "contaminazione" fra calcio svizzero e calcio tedesco che ha prodotto ottimi risultati negli ultimi anni, come dimostrano Gerardo Seoane, allenatore del Bayer Leverkusen, e Urs Fischer, artefice dei "miracoli" dell'Union Berlin. E riporterà la bandiera tricolore fra le panchine tedesche, dopo le recenti esperienze di Domenico Tedesco allo Schalke 04 e di Carlo Ancelotti al Bayern Monaco.