Una sfida che promette spettacolo, una grande classica del calcio europeo per decretare quale sarà una delle finaliste di questa edizione della Champions League. Tutto pronto, Bayern Monaco e Real Madrid ancora una volta di fronte: mercoledì 25 aprile la semifinale di andata, per l'allenatore del club bavarese Jupp Heynckes la possibilità di bissare il successo ottenuto nel 2013, anno magico in cui arrivò il Triplete. "Non pensavo di essere ancora qui a giocarmi la possibilità di accedere alla finale di Champions League - ha detto Heynckes nella conferenza stampa di presentazione del match -, dopo i successi del 2013 avevo chiuso la mia carriera in una maniera straordinaria. Ma raggiungere le semifinali, magari conquistare ancora una volta l'accesso in finale ed avere la possibilità di eliminare un rivale come il Real Madrid è davvero un privilegio. Queste, a livello mentale, sono le gare più semplici da preparare, tutti vorrebbero giocare sfide così. Per me non c'è nessun favorito, ma le mie sensazioni sono buone".
Dopo aver parlato dell'allenatore avversario Zinedine Zidane, Heynckes ha detto di non temere Cristiano Ronaldo. "Nel corso della mia carriera ho avuto la possibilità di incontrare grandi allenatori come Cruyff, Sacchi e Lippi, adesso il modo in cui Zidane fa giocare il Real mi piace molto: sta facendo un gran lavoro e sono un suo fan. Se temo Cristiano Ronaldo? Lui ha avuto una carriera incredibile, ma noi abbiamo Lewandowski, che quest'anno ha fatto 39 gol. Quindi, secondo me, bisognerebbe chiedere a quelli del Real come pensano di fermarlo. L'assenza di Vidal? Le grandi squadre devono essere in grado di far fronte alle assenze: lui è un giocatore di livello mondiale ed è un peccato che non ci sia, perché sogna di vincere la Champions, ma abbiamo tanti calciatori di personalità. Ad esempio James Rodriguez, che è diventato un giocatore chiave in questa squadra".
In chiusura Heynckes ha parlato dell'arbitro. Nella passata stagione il Bayern Monaco venne eliminato dal Real Madrid tra mille polemiche, mentre nei quarti di finale di questa edizione i Blancos hanno superato la Juventus grazie ad un rigore parecchio discusso. "In tutta la mia carriera ho sempre avuto un giudizio obiettivo sugli arbitri - ha concluso l'allenatore del Bayern Monaco -, quindi non sono preoccupato dall'arbitraggio. Giocheremo una semifinale di Champions, quindi l'arbitro sarà di livello. Conosco bene Kuipers, ho piena fiducia in lui e sono molto calmo. Il rigore concesso al Real contro la Juve? Ho la mia impressione: può darsi che la decisione dell'arbitro sia stata errata, ma è inutile sprecare energie in questo senso. Il mio credo dice che il destino è nelle nostre mani. E' per questo motivo che non mi preoccupo dell'arbitraggio".