Dopo la sconfitta contro l'Atalanta e l'eliminazione in Coppa Italia con l'Empoli, l'Hellas Verona affronta il Torino dell'ex Ivan Juric.
"Dovremo sbagliare praticamente nulla. Serve una gara seria"
"Non è il momento di parlare delle differenze tra me e lui. Voglio parlare della partita: l'amicizia è l'amicizia, poi il lavoro è lavoro. Domani vogliamo fare una gara seria, dovremo sbagliare praticamente nulla. Sarà una partita importante e difficile. Hanno fisicità, vediamo chi ne uscirà meglio", così Tudor nella conferenza stampa di vigilia.
L'allenatore croato si è poi soffermato sulla squadra granata: "Loro hanno i loro giocatori, noi i nostri. Poi penso che i miei siano più forti. Ho una grandissima stima dei miei giocatori, penso che siano forti e che domani dimostreremo questa forza. Poi è giusto che loro pensino che i giocatori più forti siano loro. Alla fine la qualità dei singoli decide la partita: un tiro, una corsa in più, anche questa è qualità. Noi indichiamo la via, ma vincono i giocatori, perché hanno qualità. Io ho grande stima per i miei giocatori, e spero che domani la decidano loro: non solo quelli davanti, ma anche quelli dietro, che stanno facendo un ottimo campionato".
"Calendario asimmetrico? Nel calcio conta il momento, non il sorteggio"
Sulla sconfitta contro l'Atalanta: "Se vede tutte le partite dell'Atalanta, raramente si è vista una squadra che meritasse lo stesso rispetto a loro, se non qualcosa di più. Rivedendo la partita penso fosse 55-45 per noi, parlando in termini pugilistici. Abbiamo disputato una grande gara, poi nel calcio basta purtroppo un tiro, o una deviazione. Spero di ripetere la stessa gara".
Sul calendario asimmetrico: "Penso cambi poco, non ci ho pensato. Nel calcio conta quando becchi una squadra, il momento, ma non dipende dal sorteggio".