Siete tifosi di una squadra di bassa classifica del campionato inglese, con due figli piccoli a carico e un abbonamento allo stadio che rinnovate ogni stagione. Lo scorso anno però, dietro richiesta di vostra moglie, decidete che è giunta l’ora di stare a casa e comportarvi da buon padre di famiglia, staccando un po’ la spina dai continui weekend al King Power Stadium.
In un attimo, il vostro incubo diventa realtà: la vostra squadra gioca il miglior campionato della sua storia, sovvertendo qualsiasi legge calcistica e lanciandosi a tutta velocità verso la vittoria del titolo. Non credete sia possibile? Chiedete a James Diamond, incredulo tifoso del Leicester.
Aprile 2015, le Foxes navigano nei bassifondi della classifica e la permanenza in Premier League non è assicurata. Kate Diamond, moglie di James, chiede al marito di non rinnovare il proprio abbonamento per l’anno successivo: “Aveva un lavoro nuovo che lo teneva lontano da casa per tutta la settimana e lo aveva portato a vedere sempre meno i figli – spiega Kate al quotidiano Leicester Mercury – Non volevo dover andare a tutte le feste di compleanno degli amichetti dei nostri figli da sola, mentre lui scompariva per un po’ al King Power Stadium”. Poi, per tranquillizzarlo, aveva aggiunto: “Tra qualche anno, quando i bambini saranno grandi, faremo l’abbonamento a tutta la famiglia”. James, con buona pace della sua coscienza di tifoso, aveva accettato di buon grado.
Marzo 2016, il Leicester domina la Premier League con cinque punti di vantaggio sulle inseguitrici, candidandosi a vincere il primo, incredibile titolo della sua storia. Kate vuole scherzarci su e twitta: “Credo che il più grande ricordo che mio marito avrà di questa storica corsa al titolo del Leicester sarò io, quando l’aprile scorso l’ho convinto a non rinnovare il suo abbonamento”. In un attimo Kate guadagna tremila retweet e una sequela di commenti poco gentili in risposta al cinguettio: “Il messaggio che ricevo di più è: ‘Spero che tuo marito ti lasci’, quindi se mi volete per delle seconde nozze o altro, scrivetemi in mail”. La signora Diamond non perde l’ironia e anche James le dà manforte, twittando: “Mi sono sacrificato per il bene della squadra, non avremmo avuto possibilità se io fossi stato lì tutte le domeniche. Di nulla, Claudio”.
Curiosità: i due si erano sposati proprio nello stadio del Leicester e, a proposito di matrimonio, Kate lancia una sfida al popolo di Twitter: “Per vedere se il nostro matrimonio sopravvivrà, sintonizzatevi l’ultima giornata”. Appuntamento al 15 maggio dunque, per un Chelsea-Leicester che scriverà la storia del calcio inglese e di una famiglia delle Eastern Midlands.
Andrea Zezza