Dopo il Chelsea, anche il Tottenham ha deciso di inserire nel proprio consiglio di amministrazione un gruppo di tifosi per dar voce alle proposte e ai desideri del 'dodecismo uomo in campo' in seguito al caos Superlega.
Le scuse
La dirigenza degli Spurs ha preso ancor di più le distanze dalla proposta della Superleague e con un comunicato pubblicato sui propri canali si è scusata con tutta la fan base della squadra di Londra, nella speranza che una situazione del genere non si ripeta
I criteri di scelta
Il comitato consultivo del club sarà composto da rappresentanti eletti dai diversi collegi elettorali dei tifosi. Il presidente sarà nominato a pieno titolo del consiglio di amministrazione del club. Una scelta che non può far altro che fornire una rappresentazione autentica e genuina del club e che garantirà ai fan di essere al centro del processo decisionale del club.
Il comunicato del club
"Abbiamo visto tifosi di calcio di tutto il mondo riunirsi per mostrare la loro forza di sentimenti riguardo al futuro del gioco che ci appassiona tutti, con forti opinioni espresse sulla proposta di istituire una nuova Super League europea. È importante sottolineare che siamo entrati nell'ESL con l'aspettativa che il formato, le regole e le strutture si evolvessero attraverso il dialogo con le parti chiave, vale a dire Premier League, FA, UEFA, FIFA e, soprattutto, tifosi. Non avrebbe mai dovuto essere trasmesso con certezza quando in realtà si trattava di un accordo quadro di consultazione per il futuro."
"Avremmo dovuto sfidare e riconsiderare il sistema di accesso annuale. Ci rammarichiamo di tutto cuore di aver coinvolto il club e che il procedimento legale stesso non ci ha permesso di consultare i nostri fan in anticipo - ci scusiamo senza riserve. Abbiamo tutti imparato lezioni dagli eventi recenti e abbiamo esaminato il coinvolgimento dei fan come priorità".