Sedici partite. Tanto è durata la striscia di risultati utili consecutivi per il Chelsea. Sarri non poteva sperare in un approccio migliore in questo inizio di avventura in Inghilterra, anche se adesso deve fare i conti con la prima sconfitta alla guida dei Blues. A Wembley, infatti, i suoi ragazzi sono stati strapazzati dal Tottenham, che arriva alla partita decisiva contro l'Inter nel modo migliore possibile.
3-1 il risultato finale, decisive le reti di Delle Alli, Kane e Son nella prima ora di gioco. A cinque minuti dalla fine ecco il gol della bandiera di Giroud, che però non evita la sconfitta. Il quarto d'ora iniziale è stato devastante per il Chelsea, che al 16' si è ritrovato già sotto di due gol. Adesso Sarri si vede scavalcato in classifica proprio da Pochettino, che sale così al terzo posto. E City e Liverpool, dopo i successi su West Han e Watford, scappano rispettivamente a più sette e più cinque.
"Sono molto deluso - ha dichiarato l'ex allenatore del Napoli al termine del match - abbiamo giocato male fisicamente, tecnicamente e mentalmente. Insomma, oggi non mi è piaciuto nessuno". Parole dure da parte di Sarri, che adesso comincia a vedere sempre più lontana la coppia di testa: "Da tempo vedevo qualche problema e la partita di oggi ha dimostrato che non stiamo bene. Nelle ultime tre o quattro partite abbiamo sempre approcciato malissimo. Gli avversari sono stati superiori in tutto, avrei potuto cambiare anche 11 giocatori ma non sarebbe cambiato niente".
Insomma, adesso c'è solo da tornare a lavorare per migliorare. A partire dalla fase difensiva: "Che oggi è stata un disastro - ha specificato - ma anche giocatori offensivi hanno corso male, il centrocampo non ha difeso bene".