E' un Marco Giampaolo decisamente deluso, quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport al termine di Torino-Udinese. I granata perdono 3-2 in casa e collezionano la settima sconfitta in undici partite di campionato.
Sconfitta frutto di una prestazione decisamente negativa, come ha spiegato lo stesso allenatore: "Nonostante le sconfitte nei turni precedenti, avevamo sempre offerto buone prestazioni che ci avevano tenuto a galla. Oggi racconto una cosa diversa perchè non siamo stati all'altezza. La partita non mi è piaciuta, abbiamo giocato un primo tempo con poca personalità, assumendoci poche responsabilità. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione di pancia, ma se vogliamo anche disordinata. La valutazione che faccio di questa partita non è senz'altro positiva. Finora abbiamo fatto buone gare e perso immeritatamente per dettagli, oggi ci abbiamo messo del nostro. Se non hai un pizzico ci coraggio non ce la fai, perchè pensi sempre negativo. Sto lavorando dalla mattina alla sera per togliere la squadra da queste preoccupazioni, ma oggi la partita è pesata oltremisura".
La classifica del Torino adesso piange, con i granata ancorati al penultimo posto a quota 6 punti. Una posizione che non può soddisfare Giampaolo: "La squadra ha valori superiori alla classifica che occupa, senz'altro. Ha caratteristiche particolari, ma ha individualità e qualità per cui non deve stare in quella posizione. Ci siamo per demerito nostro, perchè abbiamo sperperato e non ci siamo divertiti a farlo. E' nostra responsabilità".
E adesso si guarda anche al futuro, con la posizione di Giampaolo che rischia di non essere più così salda alla guida del Torino: "Io sono il responsabile tecnico e se la squadra è lì ho le mie responsabilità. Il mio rapporto con il club è chiaro e diretto, senza scorciatoie. Vado avanti e penso a fare il mio lavoro al massimo delle mie possibilità. L'unica cosa che mi interessa è che domani mattina ho allenamento alle 9. Il presidente è stato a cena con noi ieri sera, ha mandato il suo messaggio alla squadra. La società è vicina, la palla passa a noi".
Infine, un'analisi di alcuni singoli, in particolare in fase offensiva. L'ingresso di Bonazzoli, autore di un gol e un assist, al posto di Zaza è stato spiegato così dall'allenatore granata: "Le valutazioni le facciamo settimanalmente e chi scende in campo dal primo minuto è chi dà i segnali migliori nel corso delle settimane. Zaza non stava facendo male, ma oggi ha fatto una partita sotto le sue possibilità. Bonazzoli è entrato bene, ha fatto il suo, ma non è questo il problema del Toro. Non è un problema di singoli, dobbiamo trovare la serenità per giocarci le partite nel modo giusto. Magari inserire qualche giocatore che non ha fatto parte della squadra nel recente passato può aiutare".