Tutti si aspettavano Luciano Spalletti, ma dell’allenatore azzurro in sala stampa nemmeno l’ombra. Il toscano, per una volta, sciopera e manda ai microfoni lo staff tecnico per intero: da Domenichini a Baldini fino a Sinatti e Calzona, lo staff di Spalletti presenta la sfida con il Torino e tira i fili della stagione.
"Il Torino ha una sua identità ben precisa, sarà sicuramente un avversario duro. Ma proveremo a vincere anche domani come abbiamo sempre fatto. Ci siamo qualificati nonostante le difficoltà e i problemi avuti. Ci può stare un po’ di dispiacere per lo scudetto perché non ci siamo riusciti, ma siamo felici per la Champions e per quanto mostrato” ha esordito Domenichini.
Un pensiero sposato anche da Baldini, altro veterano del gruppo: “È difficile capire il perché del calo nella seconda parte di stagione. Abbiamo avuto tante partite, abbiamo accumulato fatica. Ma abbiamo fatto prestazioni importanti anche nel girone di ritorno. L’impegno è stato massimo sempre da parte della squadra, su questo possiamo lavorare”.
NAPOLI, L’ERRORE DI MERET A EMPOLI: “NON È STATA SOLO COLPA SUA”
Nella testa ancora l’errore di Meret a Empoli. “Può capitare nel calcio, non è solo colpa sua e lui lo sa. Il giorno dopo siamo tornati a lavorare” le parole del preparatore Ale Lopez. “Di mercato non dovete parlarne con me, posso dirvi che Ospina e Meret sono stati eccezionali dal primo all’ultimo giorno. In campo o in panchina. Hanno fatto sempre bene quando sono stati chiamati in campo, sono molto contento di questo”.
Da sempre braccio destro di Spalletti anche Simone Beccaccini, match analyst del club: “Le valutazioni le facciamo tutti insieme con Spalletti. Mertens? È stato sicuramente all’altezza. Abbiamo dominato praticamente tutte le partite, anche quando abbiamo perso. La squadra ha provato sempre a fare la sua partita, anche nelle ultime uscite in cui abbiamo avuto difficoltà. L’idea di Spalletti è non speculare mai sugli avversari, ma portare avanti la nostra idea”.
E a chi punta il dito contro i troppi infortuni risponde il preparatore Sinatti: “A Empoli abbiamo espresso la più alta velocità del campionato. Con la Roma in casa siamo stati superiori in entrambi i tempi. Fisicamente siamo stati all’altezza, ma non è sempre direttamente proporzionale al risultato ottenuto”.