L’esordio di Ivan Juric sulla panchina del Torino non poteva che essere contro l’Atalanta del suo maestro Gasperini. Sarà una sfida a distanza, perché il croato la partita la seguirà dalla tribuna essendo diffidato.
Il debutto contro l’Atalanta
I granata arrivano dalla partita di Coppa Italia contro la Cremonese vinta ai rigori dopo tanta fatica: “In questo momento siamo un cantiere aperto. Non sappiamo neppure punti deboli e forti. Vedo grande determinazione e dedizione nel voler cambiare l'andazzo degli ultimi anni. Vedo anche alti e bassi. C'è però voglia di imparare e di fare un calcio più propositivo. Non ho in questo momento le certezze che potrò avere tra un po' di tempo” ha commentato Juric ai microfoni di Torino Channel.
L’esordio sarà difficile. L’Atalanta è una delle migliori squadre in Serie A, ma Juric non ha paura: “Sono proprio curioso di vedere i ragazzi contro una delle squadre più forti. Noi vogliamo aggredire e dominare come l'Atalanta, siamo su quella strada. Il nostro obiettivo è un calcio dinamico ed europeo. Sarà una bella sfida vedere dove siamo, a che punto stiamo e che cosa ci possiamo aspettare”.
Il confronto con Gasperini
Poi Juric continua parlando di Gasperini e parte dai segreti del suo maestro: “Sicuramente il lavoro. Quando vuole una cosa, sa benissimo che tipo di giocatore gli serve per la sua squadra. Poi, va dritto per dritto perché sa che quello che vuole lui è giusto rispetto a quello che pensano gli altri. Questa è la sua grande forza e su queste basi ha costruito l’Atalanta”.
Su Belotti
Contro l’Atalanta probabilmente Juric dovrà fare a meno di Belotti. Il Gallo ha lavorato a parte per tre giorni dopo il problema alla caviglia e difficilmente partirà titolare contro l’Atalanta. Dopo che Juric aveva confermato dopo la Cremonese che Belotti sarebbe rimasto, a Torino Channel ha dato altri segnali sulla permanenza del Gallo: “Belotti starà bene dopo la sosta se continuerà ad allenarsi con la voglia che ha dimostrato da quando si è aggregato al gruppo. Adesso è in un momento dove sta lavorando tanto. Ha saltato tre giorni per un problema alla caviglia. Vedremo il vero Belotti dopo”. Tradotto significa che il Gallo ci sarà anche dopo la sosta delle nazionali.
Intanto per Juric ora la sfida è trovare il modo di far convivere i suoi attaccanti. Belotti, Sanabria e Zaza, in tre per un posto: “Io preferisco un attaccante. Ogni tanto si può passare a due. Tutti e tre gli attaccanti in organico sono tre prime punte, non è il massimo della vita”.