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Data: 10/10/2016 -

Top news of the week, una settimana di notizie in una notizia: addii, mancati arresti e infortuni durante la pausa per le nazionali

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Campionati fermi, spazio alle Nazionali ed alle gare di qualificazione a Russia 2018. Oltre ai gol degli “italiani” in giro per il mondo, è stata anche la settimana degli infortuni, da Pjaca fino (e soprattutto) a Montolivo e Milik. L’Inter ha annunciato il rinnovo di Icardi mentre la Roma ha salutato Walter Sabatini dopo cinque anni; all’estero Karamoko Dembele ha debuttato con l’Under 20 del Celtic a soli 13 anni – seguito da Kapi in prima squadra con il Galatasaray, a 14 anni. Ed Enner Valencia ha trovato anche il tempo per simulare un infortunio ed evitare… l’arresto. GOL E KO, GLI ”ITALIANI” IN GIRO PER IL MONDO Dopo il Palermo la Macedonia, Nestorovski continua a segnare; in gol con la sua nazionale così come Perisic, Kalinic, Higuain, Salah ed i “ritrovati” Jovetic e Mandzukic. La Serie A gioca in giro per il mondo, tra Europa e Sudamerica, e oltre a chi scende in campo e segna c’è anche chi si infortuna. Il primo a tornare a casa è stato Marko Pjaca: problema al polpaccio per lui e rientro immediato a Vinovo, seguito pochi giorni dopo da Giorgio Chiellini. Anche il difensore della Lazio Jordan Lukaku ha dovuto abbandonare la gara contro la Bosnia, così come Riccardo Montolivo contro la Spagna: sei mesi di stop per il giocatore del Milan dopo l’operazione di ieri al ginocchio per la rottura del crociato, lo stesso infortunio accaduto sabato all’attaccante Arek Milik. Anche lui verrà operato, mentre il Napoli riflette sul futuro. ARRIVEDERCI WALTER “L’AS Roma e Walter Sabatini annunciano di aver deciso di terminare consensualmente il loro rapporto lavorativo”. Si chiude così dopo cinque anni l’avventura dell’ormai ex direttore sportivo e la società giallorossa, che venerdì si sono definitivamente detti addio. Dopo aver smosso il mercato ad ogni sessione, Sabatini ha lasciato dietro di sé le sue famose plusvalenze e qualche rimpianto: “Il mio più grande rammarico è di non aver vinto lo scudetto”, ha detto lui stesso in conferenza stampa. Nella settimana in cui il Milan ha provato a riportare in rossonero Paolo Maldini, la Roma ha chiuso un’epoca e si è separata dal suo uomo mercato per iniziare una nuova storia con Frederic Massara. ICARDI 2021 Da un addio ad una conferma, Mauro Icardi sarà capitano dell’Inter fino al 2021. Il rinnovo di contratto è diventato realtà ed è stato reso ufficiale dopo le voci di mercato estive ed il lavoro della moglie-manager Wanda Nara. Il nuovo accordo prevede anche una clausola rescissoria di 110 milioni di euro - valida solo per un eventuale trasferimento all’estero. “Sono felice ed emozionato – ha dichiarato l’attaccante - vorrei diventare come Zanetti, Totti e Maldini. In estate si è parlato tanto ma io sono sempre rimasto tranquillo”. In testa solo l’Inter per altri cinque anni e tutta la voglia di tornare a vincere già da quest’anno: “Possiamo raggiungere ogni obiettivo, non siamo inferiori a nessuno". L’INFORTUNIO E LA POLIZIA: ENNER VALENCIA SFUGGE ALL’ARRESTO IN AMBULANZA La notizia più curiosa (per non dire incredibile) arriva sicuramente dall’Ecuador. Minuto 82 della gara contro il Cile, Enner Valencia non sta bene e viene immediatamente sostituito. Trasportato fuori dal campo in barella e subito caricato in ambulanza, ma il giocatore dell’Everton non sta male; la sua unica preoccupazione è quella di evitare l’arresto! Dopo esserci riuscito il giorno prima durante la rifinitura, l’unico modo per restare in libertà è finire in ospedale. La denuncia della moglie – che aspetta circa 20.000 di mantenimento dal calciatore – è poi stata revocata e Valencia è dunque volato in Bolivia con la squadra. Pericolo scampato, ma la sceneggiata sul campo di Quito verrà sicuramente ricordata. “ENTRA KARAMOKO DEMBELE”, A 13 ANNI! L’ingresso in campo di quell’ivoriano così piccolo in mezzo agli altri 21 giocatori di Celtic e Hearts of Midlothian non poteva passare inosservato. A nove minuti dal termine della gara di un torneo in Scozia entra in campo Dembele; non Moussa (ventenne tanto talentuoso quanto già noto al Celtic Park), ma Karamoko. Debutto con la squadra di Under 20 per lui che di anni ne ha solo 13! Il web esplode, il “piccolo” calciatore si prende i record e la scena mondiale. Ma in questa settimana Dembele non è stato l’unico giovanissimo ad aver fatto parlare di sé: sabato, infatti, il Galatasaray ha lanciato in prima squadra Mustafa Kapı: per lui 180 secondi in campo con i suoi idoli… a 14 anni. Due protagonisti insospettabili capaci di ritagliarsi il loro spazio tra i più grandi e sulla scena del calcio mondiale.

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