Dani Cuesta, un tifoso del Valencia, si trova attualmente trattenuto a Singapore insieme a sua moglie, in attesa di un processo, senza essere stato informato dei capi d’accusa a suo carico. La vicenda, riportata da Tribuna Deportiva, ha avuto inizio venerdì scorso, quando la coppia è stata privata dei passaporti e confinata in un hotel, con l’impossibilità di lasciare la struttura fino all’udienza fissata per martedì prossimo alle 15:30 ora locale.
Cuesta, in visita in Asia con la propria partner, aveva manifestato pubblicamente il suo malcontento nei confronti di Peter Lim, il principale azionista del Valencia CF. Durante il suo soggiorno a Singapore, il tifoso ha esibito un cartello con la scritta “Lim go home” presso la famosa Marina Bay Sands e, come gesto di ulteriore protesta, ha attaccato un adesivo con la scritta “Lim Out” sulla porta dell’edificio che appartiene a Lim.
La situazione è diventata rapidamente seria quando le autorità locali hanno deciso di intervenire, trattenendo Cuesta e sua moglie. L'episodio riflette il clima di crescente tensione tra i tifosi del Valencia e Peter Lim, figura controversa alla guida del club spagnolo da diversi anni. I sostenitori del Valencia contestano da tempo la gestione del club da parte dell’imprenditore di Singapore, con diverse proteste organizzate sia in Spagna che all’estero.