Ai microfoni di Sky è intervenuto il General Manager della Roma, Tiago Pinto.
Nell'intervista, il portoghese ha spiegato la filosofia societaria per il futuro prossimo della Roma: "Quando abbiamo iniziato il progetto tecnico, sapevamo di aver bisogno di tempo. La proprietà ha ereditato una situazione finanziaria difficile e continua ad sostenere alcune esigenze economiche. Non possiamo costruire un 'instant team' come fanno in altre squadre. Mourinho non solo è consapevole di questo, ma è anche allineato. Se Mourinho vuole sviluppare un calciatore come Felix vuol dire che è allineato a questo progetto. E lo stesso vale per Darboe e Calafiori".
Nessun dubbio sulla direzione presa, neanche da parte di Mourinho: "La voglia dell'allenatore è di costruire insieme a noi. Quando diciamo tempo e calcio sostenibile, non diciamo che non vogliamo vincere, ma che vogliamo farlo in questo modo. E piano piano sono sicuro che ci avvicineremo al successo. Non abbiamo dubbi che non vogliamo fare un 'instant team', vogliamo migliorare in ogni finestra di mercato e migliorare ogni area della squadra, così come migliorare ogni giorno in tutte le aree intorno alla squadra".
"Mourinho allenatore giusto per la Roma"
Tiago Pinto è poi tornato sulla scelta di Mourinho come nuovo allenatore la scorsa estate: "Quando abbiamo scelto Mourinho è perchè credevamo che la sua esperienza e la sua intelligenza fosse adatta per ricostruire il progetto nei prossimi tre anni. Molte volte si interpretano le sue dichiarazioni in un certo modo, ma noi volevamo un allenatore con questa ambizione, un allenatore che non è mai soddisfatto perchè anche questo mancava alla Roma. Siamo sicuri che sia stata la scelta giusta e che diventerà uno degli allenatori più importanti della storia del club".
Mercato di gennaio
"Non mi piace parlare di altri giocatori e pubblicamente delle strategie di mercato. Non possiamo creare grandi aspettative per il mercato di gennaio, ma siamo convinti che tutti insieme troveremo l'approccio sostenibile migliorando la squadra come la proprietà, Mourinho e io vogliamo. Una squadra con mentalità vincente si costruisce anche in tutte quelle aree intorno al mercato, quello che tutti noi stiamo facendo è importante per il futuro della Roma" ha spiegato Pinto.
"Siamo stati molto sfortunati con gli arbitri"
Il dirigente portoghese è poi tornato sulle discussioni nei confronti degli arbitri avvenute dopo Roma-Milan: "Ne ho già parlato una volta e non voglio ripetermi perchè molte volte le persone pensano che cerchiamo alibi. Anche con il Venezia siamo stati sfortunati, perchè avevamo rimontato e avuto le occasioni per il 3-1 e dopo c'è stata una situazione in cui c'era fallo su Ibanez e un dubbio enorme sul fallo di Cristante, che è diventato un rigore. Il ruolo degli arbitri è sempre molto difficile, e devo dire che, senza cercare scuse, la Roma è stata molto sfortunata con gli arbitri nell'ultimo mese".
