35 anni e la voglia di tornare a essere quello di un tempo. Riparte da questa convinzione Carlos Tevez, che a Cardales sta sostenendo il ritiro di preparazione con il Boca del nuovo corso targato Alfaro. Ma c'è un ma. Rispetto a quando tornò in Argentina dopo la Juventus, a 31 anni, qualcosa è cambiato. Mancanza di fiducia, più che di stimoli. E di questo l'attaccante ne è ben consapevole.
Così tanto da renderlo noto in un'intervista fatta dal suo stesso club durante questo ritiro: un format che prevedeva la risposta da parte del giocatore alle domande via Twitter fatte dai tifosi. "Cosa succede, Carlos?", gli chiedono. Lui risponde senza mezzi termini. "Fisicamente mi sento molto bene" dice. Non è quello il problema. "Ho 35 anni e mi sento in grande forma, ma devo riconquistare un po' di fiducia in me stesso. Posso farlo solo partita dopo partita: è stato difficile riuscirci negli ultimi anni e penso che sia questo a frenarmi".
Una crisi passeggera? Solo il campo potrà dirlo. Tevez intanto si allena duramente per farsi trovare pronto dal nuovo allenatore, dopo che con Schelotto le cose non era andate benissimo. Persa la finale con il River, l'attaccante aveva dichiarato di voler rimanere a vita al Boca. Certo, l'aveva fatto anche prima di passare in Cina, al Shangahi Shenhua: un'esperienza da 40 milioni di stipendio l'anno scorso, che si è rivelata poco stimolante dal punto di vista sportivo. Ma l'obiettivo ora è un altro: tornare a divertirsi come un tempo. E a segnare, che non guasta mai...