C'è una figura che Cristiano Lucarelli ha individuato per descrivere la sua Ternana: il trattore. Un mezzo umile per una squadra operaia come la sua che, però, sogna già in grande dopo otto giornate di Serie B. Merito dei risultati che la Ternana sta raccogliendo: quattro vittorie di fila (cinque risultati utili, squadra più in forma del campionato insieme al Bari) e secondo posto proprio alle spalle dei pugliesi.
L'ultimo capolavoro firmato dagli uomini di Lucarelli è arrivato al "Liberati" contro il Palermo. Un 3-0 senza repliche, al termine di una partita dominata dai rossoverdi in lungo e in largo che certifica lo straordinario momento. Non solo nei risultati, ma anche nel gioco. Nove gol nelle ultime quattro partite e porta inviolata da 309 minuti, dal momentaneo 2-1 di Inglese nella partita di Parma. Già, quella sfida (e quella rimonta) del Tardini che ha dato la scossa alla Ternana.
Fattore P
Nello show contro il Palermo, i mattatori sono stati Partipilo e Palumbo. Protagonisti in campo, ma anche fuori visto che si sono presentati insieme, sorridenti, in conferenza stampa. Piedi caldi sin dall'inizio per entrambi, ma hanno dovuto aspettare il secondo tempo per gonfiare la rete. Il primo a riuscirci è Partipilo con una rovesciata (su assist di Palumbo) che a molti ha ricordato quelle magiche giocate di Riccardo Zampagna sotto la curva nord.
Poi è toccato al centrocampista napoletano con una botta dalla distanza, imprendibile per Pigliacelli. Già due gol e cinque assist in otto partite, la conferma di quanto Palumbo sia fondamentale per le Fere. A piazzare la ciliegina sulla torta, infine, ci ha pensato Raul Moro con la sua prima rete tra i professionisti.
"Si sta mettendo da parte la legna per l'inverno"
Con questa frase ironica ha esordito Lucarelli in conferenza stampa, frenando gli entusiasmi visto che la Ternana è lontana due punti dalla vetta e qualcuno parla già sotto voce di sogno Serie A. "Siamo all'ottava giornata, il percorso è ancora lungo - ammette l'allenatore - Se a marzo saremo ancora qui, allora potremo cominciare a fare un certo tipo di discorso". Intanto c'è un solo motto per Lucarelli: "Avanti a testa bassa con il nostro trattore". Già, quel trattore che fa sognare Terni.
