Episodio interessante allo scadere del primo tempo di Polonia-Arabia Saudita, partita valida per il girone C dei Mondiali Qatar 2022, poi terminata con il risultato di 2-0 per i polacchi. Con il match ancora sul risultato di 1-0, l'arbitro brasiliano Sampaio assegna un calcio di rigore all'Arabia Saudita dopo On Field Review. Sul dischetto si presenta Al-Dawsari, che però si fa respingere il rigore dal portiere juventino Szczesny, che poi intercetta anche la ribattuta mandando in angolo.
L'oggetto del contendere è la posizione del piede sinistro di Szczesny sulla prima parata: da alcuni frame sembra che il portiere ce l'abbia al di fuori della linea di porta al momento del tiro di Al-Dawsari. Cosa dice in proposito il regolamento? E perché il Var non è intervenuto? Cosa deve controllare la moviola in queste circostanze? A fare il punto per noi è Gianpaolo Calvarese.
Polonia-Arabia Saudita: cosa dice il regolamento sul caso del piede di Szczesny
Occorre ricordare anzitutto che, da regolamento, il portiere deve toccare la linea con almeno con una parte del piede, pena la ripetizione del penalty. Szczesny, conoscendo la norma, è molto attento a non portarsi del tutto fuori dalla linea, e tiene sempre almeno una parte del piede sulla linea stessa, anche se anticipa spesso il suo movimento, prendendosi un certo rischio.
Nella fattispecie, il compito del Var è quello di controllare se ci sia uno spazio verde visibile dalla telecamera posizionata dietro la porta ("retroporta") tra il tacco e la linea di porta. Perché l'intervento di un portiere sia considerato irregolare e il Var debba intervenire, tale spazio deve risultare ben evidente a tutti, anche in televisione.