Alla vigilia del match della ICC contro il Barcellona, Suso ha concesso una lunga intervista a Marca. L'esterno d'attacco del Milan ha parlato delle sensazioni in questo precampionato e anche del proprio futuro, al momento non vede lontano dai rossoneri: "Ci stiamo preprando, lavorando per trovare il ritmo partita. Le due sconfitte? Abbiamo giocato bene con il Manchester, un po' meno con il Tottenham. Certo, vincere fa sempre bene anche in preparazione".
Gattuso, l'aspetto più fisico del calcio italiano, la stagione passata. Suso risponde: "Ho notato il cambiamento di stile quando sono arrivato in Italia, fisicamente e tatticamente si lavora di più che in Spagna e Inghilterra. Gattuso ha il DNA Milan, ci trasmette 'garra' e entusiasmo, con lui siamo migliorati; è un allenatore a cui piace giocare, ma che bada molto anche alla preparazione. Questo è un precampionato tra i più duri che ricordo". Un obiettivo è migliorare dal punto di vista realizzativo: "7 gol l'anno scorso, 8 l'anno prima. Per me è poco, voglio arrivare almeno a 10".
Argomento futuro: "Mi piacerebbe proseguire in Italia, qui si sta bene. Certo, la Spagna è casa mia e mi piacerebbe anche godermi un po' il calcio spagnolo. Quest'estate sono arrivate offerte, quattro o cinque, ma il Milan non era disposto a trattare. Adoro questo club, la mia famiglia qui sta bene e parlerò con la nuova proprietà per rinnovare nuovamente, può essere che ci sia la possibilità di farlo presto (Suso ha rinnovato a novembre fino al 2022, ndr). E per me - continua Suso - sarebbe un orgoglio. Anche se la Juventus sta comandando a livello di titoli, il Milan resta una delle squadre migliori. Sarebbe bello dire di essere stato un giocatore importante per questa squadra".
Dagli obiettivi personali a quelli di squadra: "Con l'arrivo di giocatori come Higuain, il nostro livello aumenta. Se sarà un anno buono per lui, lo sarà per tutti noi. Con Gonzalo possiamo integrarci bene. Bonucci? Perdiamo un leader e la sua esperienza, che portava in una squadra giovane. Forse pensa di aver fatto un passo indietro firmando per il Milan e per questo torna alla Juventus. Il nostro obiettivo? Giocare la Champions League".
Ultimo capitolo dedicato alla Nazionale: "Sono sicuro che Luis Enrique guarderà anche i calciatori che giocano fuori. Io gioco nel Milan, la visibilità che ho è uguale a quella di chi gioca in Spagna. Voglio giocare con i migliori del mio paese, sarebbe un sogno giocare l'Europeo o il Mondiale".