Il Superclasico River Plate-Boca Juniors valido per la finale di ritorno della Copa Libertadores, rinviato dopo il caos della giornata di ieri alle 21 di oggi, rischia di non giocarsi. Questa, almeno, sarebbe la volontà del Boca Juniors che ha diffuso un comunicato ufficiale sul proprio sito con il quale chiede la sospensione della partita.
"Il Boca Juniors - si legge - ha formalmente presentato una richiesta alla Conmebol, per sollecitarla affinché la finale di Copa Libertadores possa disputarsi in condizioni di equità, come sostengono anche i presidenti dei due club, Boca e River, nell'atto che hanno firmato sabato al Monumental.
Nella serata di ieri il Boca ha chiesto di posticipare la partita per gli incidenti e ha stabilito come priorità che la stessa partita possa essere disputata in condizioni eque per entrambe le squadre. Dopo gli atti di violenza subiti nelle vicinanze dello stadio e dopo aver constatato la gravità di tali atti e le conseguenze che hanno causato nella nostra rosa, il Boca considera che queste condizioni non ci siano e richiede la sospensione della partita, così come l'applicazione da parte della Conmebol delle sanzioni previste nell'articolo 18".
L'articolo 18 citato dal comunicato raggruppa tutte le possibili sanzioni che la Conmebol può applicare alle squadre che ne fanno parte, in occasione di determinate violazioni: tra di esse, anche la squalifica dalle competizioni o l'assegnazione di una sconfitta a tavolino.