Dopo aver annunciato l'irregolarità della prova d'esame sostenuta da Luis Suarez per ottenere il passaporto italiano, la Procura di Perugia ha emanato un decreto di perquisizione (e, soprattutto, di ispezione informatica), allegando alcuni dei dialoghi tra i vertici dell'Università, intercettati dagli inquirenti. "Sono emerse interlocuzioni tra gli odierni indagati volti a far svolgere al calciatore un esame "farsa" presso l'Università per Stranieri di Perugia". Di seguito, i contenuti delle conversazioni incriminanti.
LA CONVERSAZIONE DELLA DOCENTE DI SUAREZ
- “Comunque, allora, tornando seri - dice un interlocutore - hai una grande responsabilità perché se lo bocciate ci fanno gli attentati terroristici”.
- “Ma te pare che lo bocciamo! Oggi ho chiamato L. R. che gli ha fatto la simulazione dell’esame e abbiamo praticamente concordato quello che gli farà l’esame! Oggi c’ho l’ultima lezione e me la devo preparare perché non spiccica na parola”.
- “E che livello dovrebbe passare questo ragazzo... B1?”.
- “Non dovrebbe, deve, passerà! Perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glielo puoi far saltare perché non ha il B1”.
- "Considera che è unA1... un A1 pieno proprio"
- "Non c'è speranza!"
- "Eh... non coniuga i verbi, non coniuga i verbi! Parla all'infinito..."
- "Vabbè comunque queste son cose che è chiaro che... che fai glielo fermi per il B1 cittadinanza? Cioè, voglio dì, fa ride no?"
LA CONVERSAZIONE TRA L'ESAMINATORE E IL RETTORE DELL'UNIVERSITA'
- "Eh, allora, lui si sta un po' memorizzando le varie parti dell'esame"
- "Eh ma infatti, è questo. Deve essere su quel binario lì!"
- "... su quel binario lì. Il discorso è che comunque... sul verbale non ho problemi a metterci la firma perchè in commissione ci sono io e mi assumerò la responsabilità dell'attribuzione del punteggio. Il mio timore è che poi tirando tirando, diamo il livello ed esce, i giornalisti fanno due domande, in italiano... e la persona va in crisi. Quindi un po' di preoccupazione ce l'ho perchè è una gatta da pelare"
Intervenuto a Radio Punto Nuovo, il colonnello della Guardia di Finanza che sta seguendo il caso, Selvaggio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni: "La Juventus al momento non è indagata: la scelta di favorire Suarez è stata del personale dell'università. Non risulta alcuna pressione esterna. L'indagine è nata per caso, stavamo seguendo altre attività poco trasparenti a partire da febbraio e ci siamo imbattuti in questo".