Da Perisic, Brozovic, Kovacic a Pjaca, Coric e Brekalo. Tanti i talenti croati passati ultimamente dall'Inter o appetiti dal club milanese e per fare il punto della situazione La Gazzetta dello Sport ha contattato Mario Stanic, ex esterno del Parma a fine anni '90 e oggi procuratore in erba in Croazia.
"Vi state rendendo conto ora di ciò che noi sapevamo da anni" - dichiara Stanic - "Partiamo da Perisic: un giocatore come lui non esiste. Trovatemene un altro che abbia la sua continuità, che ad ogni partita sappia dare qualcosa, che possa stare sulla fascia destra o su quella sinistra, che controlli il gioco, che ti sappia andare via in entrambi i lati, che abbia qualità e che veda la porta, che ripieghi per difendere e poi riparta, resistente, che sappia fare tre ruoli diversi. Il più forte della Croazia? E’ il più completo sicuramente. E’ impressionante. E non mi stupisco affatto che altri grandi club lo vogliano con sé. Consiglio all’Inter di non perdere lui né Brozovic a qualsiasi costo: se vuoi arrivare a vincere lo scudetto e tornare importante in Europa, loro sono una certezza. Poi, si sa, in questo calcio contano i soldi, i tanti soldi".
Per Brozovic altre parole al miele: "Brozo sa leggere il gioco come pochi, sa andare in verticale, ultimamente vede anche la porta e soprattutto ha una qualità non da tutti: è una macchina, lui è capace di andare avanti a correre fino a Natale. Sembra un tedesco. Sia lui sia Perisic possono ancora dare di più, hanno scatti di miglioramento assicurati. Arrivare da un altro Paese e immergersi nella Serie A non è facile. Dipende dall’ambiente, dall’allenatore, dagli scemi che ci sono intorno, da tante cose. E se sei fragile rischi di perderti".
Kovacic non è riuscito a convincere: "Per me Kovacic è un autentico fuoriclasse. Ma è arrivato in Italia troppo presto e poi al Real: difficile trovare la continuità giocando ogni tanto. Lui è un campione, bisogna solo vedere quando lo dimostrerà". Pjaca e Coric, consigli per gli acquisti: "Sime merita tutte le attenzioni che ha, e ne ha tante. Pjaca gioca sulla fascia, strepitoso nell’uno contro uno, un nuovo Boksic. Coric è un centrocampista, reattivo e capisce il gioco. Un nome da consigliare? Josip Brekalo della Dinamo Zagabria: è uno alla Ribery. Costa già troppo... E c’è già sopra mezza Europa".