L’urna ha dato il suo verdetto, l’Inter (testa di serie) ha conosciuto finalmente le proprie rivali: Sparta Praga, Southampton e Hapoel Beer Sheva, tre avversarie non troppo conosciute ma non per questo da sottovalutare. Le qualità importanti dello Sparta e del Southampton, la voglia di stupire dell’Hapoel: ecco le tre squadre che l’Inter affronterà nel girone K di Europa League.
I cechi non sono nuovi all’Europa League, l’anno scorso eliminati dal Villarreal ai quarti di finale dopo aver fatto fuori la Lazio. Uno a uno in Repubblica Ceca, poi 0-3 all’Olimpico, in una serata da horror per i biancocelesti: due gol subiti in dodici minuti, il secondo firmato da Ladislav Krejci, oggi al Bologna. Una squadra difficile da affrontare, molto attenta e concentrata e abituata a giocare in Europa. Allenato da Zdeněk Ščasný, lo Sparta fa affidamento sul suo capitano e attaccante: David Lafata, 35 anni e miglior marcatore del campionato ceco con 180 gol.
The Saints, are coming…yes, they are. Il Southampton a San Siro, l’Inter sfiderà gli uomini di Claude Puel. Orfano di Ronald Koeman e Graziano Pellè, con l’allenatore passato all’Everton e l’attaccante volato in Cina, il Southampton è comunque una buona squadra. L'anno scorso, infatti, ha disputato un ottimo campionato, finito splendidamente con la qualificazione in Europa League al sesto posto, a soli tre punti dal City quarto e qualificato ai preliminari di Champions. Perso Pellè, c’è però Nathan Redmond: ex Norwich, 22 anni e un talento importante, con già un gol in Premier, all’esordio, contro il Watford. Redmond ma non solo: Puel, dopo il quarto posto col Nizza in Ligue 1, ha portato organizzazione e sacrificio, confidando anche sulle qualità di Dusan Tadic, ala serba, e Shane Long, attaccante irlandese.
The last, but not the least. Ultimi in elenco ma non per questo già sconfitti: gli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva non saranno la vittima sacrificale del girone K. Arrivati al sorteggio dai preliminari di Champions League, i campioni di Israele sanno come giocare contro gli interisti, visto che hanno eliminato un ‘eroe’ del triplete del 2010: Esteban Cambiasso e il suo Olympiakos. Poi il Celtic li ha esclusi dalla competizione europea più importante, ma l’impressione è che l’Hapoel se la possa giocare con tutti. Diventando così una possibile outsider, un ostacolo in più per l’Inter, che punta ad arrivare in fondo all’Europa League. L’Inter è avvisata, Sparta Praga, Southampton e Hapoel Beer Sheva se la giocheranno.