Storie di incroci e di derby che non finiscono mai, ma sta volta non è un rigore concesso o un gol annullato a far discutere ma... una casa. L’allenatore del Manchester United Solskjaer è riuscito a risollevare i Red Devils dalla situazione non facile che stavano affrontando ad inizio stagione, ricompattando lo spogliatoio e dando un’identità di gioco alla squadra. Tutti dalle parti di Manchester sembrano essere soddisfatti del lavoro svolto dall'allenatore norvegese, che si sta convincendo a sua volta che quella nella città del nord est d’Inghilterra potrebbe non essere solo un'avventura di pochi mesi.
L’ex attaccante dello United dunque, forte dei risultati e della fiducia del club, si sta muovendo per cercare una sistemazione duratura, lasciando così il Lowry Hotel dove attualmente alloggia. La situazione paradossale arriva adesso, dal momento che Solskjaer già possiede una casa a Manchester, che aveva comprato nei suoi anni da giocatore.
Ora però non può più tornarci a vivere. Il motivo? La casa è affittata ad un inquilino particolare: stiamo parlando di Van Dijk, difensore del Liverpool, rivale storico dello United. A scriverlo non ci si crede. Il difensore olandese abita nella casa che l’allenatore aveva prima cercato di vendere senza riuscirci per il prezzo troppo elevato. E lo stesso leader del Liverpool non sembra intenzionato a lasciarla tanto facilmente, innamoratosi dal primo giorno in cui l’ha vista, specialmente a un nemico sportivo giurato.
Ora Solskjaer dovrà pensare ad un’altra soluzione per la sua permanenza in città. Nell’attesa potrà comunque continuare ad alloggiare al Lowry, hotel che ha visto molti allenatori e giocatori passare dai suoi corridoi nel corso degli ultimi anni. Ultimo dei quali proprio Josè Mourinho, che lì ha speso 800 mila sterline nel suo lungo e non fortunato soggiorno a Manchester.