"È sempre un'emozione. Vincere è vincere. Un trofeo è sempre trofeo. Non importa se è grande o piccolo, o se siano 15 o 25". Josè Mourinho ha vinto l'EFL Cup oggi, battendo 3-2 il Southampton di Puel e Gabbiadini. Proprio quest'ultimo è stato autore di una doppietta che però non è servita a conquistare la vittoria: "È stata una partita difficilissima - ha ammesso Mourinho - con un Gabbiadini fantastico. Loro erano freschi, senza giocare per 15 giorni, mentre noi eravamo stanchi con 3 partite negli ultimi 10. Pensavo arrivassimo ai supplementari. Magari non meritavamo di vincere con un gol all'88', ma Zlatan è Zlatan e lui può fare queste cose. Cosa gli diamo da mangiare? Quello che vuole. Lui è incredibile. Ma anche Paul Pogba, dietro di lui, ha fatto una partita fantastica. Gli altri hanno lavorato, sono stati umili. E nel momento più difficile del match abbiamo giocato d'insieme e portato a casa la Coppa". Occhi un po' lucidi nell'intervista a fine partita: emozione e soddisfazione insieme per lo Special One che ha festeggiato anche con la famiglia lì presente. "Io uno specialista delle finali? Penso di averne perse due e vinte 12-14, però quelle due non le dimentico, fanno ancora male. Una in Portogallo con il Benfica in extratime, e l'altra in Spagna con l'Atletico Madrid, sempre ai supplementari".
Data: 26/02/2017 -