Un avvio di stagione con qualche errore di troppo, eppure Milan Skriniar, difensore classe '95 della Sampdoria, sta cominciando ad ambientarsi in Serie A e a diventare un punto fermo della difesa blucerchiata. Nonostante la sconfitta contro la Juventus ha incassato i complimenti di Giampaolo e oggi, al Secolo XIX ha rilasciato un'intervista: "Le imprecisioni? Ho cercato di
imparare, ma ho capito che se
mi fossi demoralizzato sarebbe
stato peggio. Devo ringraziare Giampaolo e i compagni.
E anche quei tifosi che non mi
fanno mancare il sostegno". La chiave di lettura per questa crescita va trovata nella costanza con cui adesso Skriniar sta giocando titolare: "Mi sento sempre più sicuro e giocare
con continuità d’altra parte
mi sta aiutando. Mi spiace per
la sconfitta contro la Juventus,
ci aspettavamo tutta un’altra
prestazione. Anche se ci siamo
confrontati contro una
squadra fortissima, di livello
europeo. La difesa sotto accusa? Chi viene a vedere gli allenamenti
sa quanto l’allenatore
insista sull’aspetto difensivo e
l’impegno che ci mettiamo. A
Torino ci siamo dovuti confrontare
con dei fuoriclasse
come Higuain e Mandzukic,
che ci hanno messo in grande
difficoltà attaccando gli spazi
con i tempi giusti. Ma dobbiamo
continuare così, siamo
convinti che la strada è quella
giusta". Adesso per lui e per la Samp un'altra prova impegnativa, soprattutto per il reparto difensivo: l'Inter di De Boer. E pensare che in nazionale slovacca Skriniar viene impiegato a centrocampo: "Il ct Kozak mi vede così, è
un ruolo che io ho fatto fino a
16/17 anni, però preferisco
giocare da difensore". Difensore, sì, in crescita: prossima missione, fermare Mauro Icardi.