Una storia durata pochi mesi ma che ha vissuto anche momenti davvero indimenticabili - come la vittoria contro il Manchester United negli ottavi di Champions League e l'approdo ai quarti. Vincenzo Montella non è però riuscito a concludere la stagione al Siviglia e dopo l’esonero con il Milan anche il club spagnolo ha deciso di chiudere in anticipo l’avventura dell’italiano nella Liga.
Meno di un mese dopo la separazione, a parlare del suo rapporto (non molto buono) con l’ex allenatore della squadra andalusa è il centrocampista Roque Mesa all’emittente El Desmarque. “Le poche volte che ha parlato con me era per capire se stavo bene fisicamente e poco altro - confessa il giocatore - in realtà non abbiamo avuto più alcun tipo di conversazione dopo i primi giorni. Io rispondevo sempre che stavo molto bene fisicamente e mentalmente però non abbiamo mai parlato di calcio, né di qualcosa di più personale che riguardasse me o lui”.
“Ho trovato poco spazio in squadra? Mi confrontavo anche con la mia famiglia e con i miei amici più intimi. L’affetto che ho percepito dalla tifoseria è stato enorme. Non mi spiegavo perché le cose andassero così, dato che senza giocare percepivo questa vicinanza e devo confessare che questo mi dava la forza per continuare ad allenarmi ogni giorno. In molti mi chiedevano perché non giocassi, cosa stesse succedendo, ma in realtà nemmeno io lo sapevo…”, ha concluso Roque Mesa.