"Domani è una gara difficile. Affrontiamo una squadra forte, in salute, con giocatori che giocano insieme da tanti anni, in uno stadio dove ci sarà molto entusiasmo. Noi però vogliamo fare la nostra partita e centrare i punti che possano consentirci di arrivare quantomeno al terzo posto”. Idee chiare quelle di Roberto De Zerbi, che ha presentato la gara di Champions contro l’Inter (San Siro, mercoledì alle 18:45) in conferenza stampa.
Gli assenti
Il suo Shakhtar, e l’ha confermato lui stesso, dovrà far fronte a diverse assenze: "Non ci saranno Alan Patrick e Ismaily, vedremo se recupererà Stepanenko. Senza di loro avremo ancora più giovani, calciatori meno esperti e meno abituati a certe gare. L'identità però sarà la stessa. Vogliamo fare la partita e portare i giocatori di qualità nelle migliori condizioni per esprimersi. L'undici titolare? Vediamo, non l’ho ancora deciso”.
La lista degli indisponibili si allunga nelle domande successive: “Pedrinho sabato ha fatto mezzora ma non era brillante. Ora sta bene, non ha male alla caviglia e vedremo se e quanto potrà giocare. Mancherà anche Sudakov. Siamo falcidiati da infortuni per giocatori importanti, ma abbiamo la squadra per fare una grande partita”.
Gli obiettivi dello Shakhtar
Infine, una riflessione sugli obiettivi dello Shakhtar: “Noi nel nostro piccolo dobbiamo pensare a vincere titoli in Ucraina, poi potremo pensare a fare una Champions League migliore. Con questo non dico che domani saremo vittime: cercheremo di fare la partita, come già fatto con l'Inter e col Real Madrid".