Empoli in serie A e Virtus Entella in serie C. Sono questi gli unici due verdetti del campionato di serie B, il cui destino si deciderà tutto nelle ultime due giornate.
Se nella parte alta della classifica Salernitana, Monza e Lecce si stanno giocando l'ultimo pass disponibile per la promozione, nella zona rossa la situazione è più complicata. Pescara e Reggiana - rispettivamente penultima e terzultima - hanno ormai un piede e mezzo in serie C. Il loro destino passa soprattutto dai risultati dell'Ascoli e del Pordenone - quintultimo e sestultimo a 41 punti -, che stanno tenendo sulle spine anche il Cosenza - quartultimo a 35 punti.
Perché i playout potrebbero non giocarsi
Infatti, se la situazione di classifica dovesse rimanere questa, i playout non verrebbero disputati. “Colpa” di una regola che condannerebbe il Cosenza alla retrocessione diretta: il regolamento prevede che “la squadra quartultima classificata retrocede direttamente se il distacco dalla quintultima classificata supera i 4 punti”.
La situazione attuale
Per cui i rossoblù di mister Occhiuzzi, quartultimi con 35 punti, dovrebbero recuperare almeno 2 punti all’Ascoli o al Pordenone, che sono appaiate a 41 lunghezze. Il divario di 6 punti, infatti, consentirebbe ai bianconeri e ai neroverdi di conquistare la salvezza senza passare dai playout.
Il calendario delle ultime due giornate
Recuperare 2 punti con 180 minuti a disposizione non sarà cosa semplice per il Cosenza, visto e considerato che nel prossimo turno i ragazzi di Occhiuzzi affronteranno un Monza in piena lotta promozione.
Qualora i rossoblù dovessero uscire sconfitti dal "Marulla" e contemporaneamente l'Ascoli e il Pordenone dovessero riuscire a battere Cittadella e Venezia, allora Pescara, Reggiana e Cosenza sarebbero aritmeticamente retrocesse.
37ª giornata
Reggiana-Spal
Cosenza-Monza
Venezia-Pordenone
Ascoli-Cittadella
Cremonese-Pescara
38ª giornata
Pescara-Salernitana
Chievo-Ascoli
Pordenone-Cosenza
Vicenza-Reggiana
Playoff ormai assicurati
Discorso diverso, invece, per i playoff. Per far sì che anche la terza classificata sia promossa direttamente in Serie A, infatti, è necessario che abbia più di 14 punti di vantaggio dalla quarta in classifica. Un divario molto difficile da raggiungere soprattutto con solo quattro partite a disposizione.