Barella
Quantità, qualità e personalità, tradotto: centrocampista completo. Definizione che si addice alla perfezione a Nicolò Barella, il ‘piccioccheddu’ che si è fatto grande e trascina il Cagliari. Classe ’97 e un carisma da leader. Prima ‘Barellino’ e ‘mascotte’, ora anima della squadra sarda. Per lui le sirene di mercato suonano da tempo, intanto il Cagliari e la nazionale se lo godono.
Bentancur
Allegri lo aveva detto in tempi non sospetti: “Sarà la sorpresa del campionato”. L’allenatore bianconero non ha sbagliato e ora si gode il Bentancur 2.0. Non più un giovane di belle speranze, ma una sicurezza per il centrocampo. Già 18 presenze tra campionato e Champions, due gol e prestazioni da veterano. L’uruguaiano classe ’97 studia Pjanic e si ispira a Busquets, sogna da grande ed è diventato punto fermo della Juventus.
Zaniolo
La metamorfosi di Zaniolo è stata sorprendente: si è trasformato da contropartita a speranza per il futuro. Tutto nel giro di pochi mesi. Prima tappa: esordio da titolare in Champions contro il Real Madrid, per la prima volta tra i grandi. Battesimo del fuoco superato e una rapida ascesa che ha portato il classe ’99 a diventare il giocatore più in forma della Roma. Responsabilità che non sta spaventando il giovanissimo centrocampista, costretto a crescere in fretta per aiutare Di Francesco nella corsa Champions.
Mandragora
Venti milioni: tanto ha speso l’Udinese per strappare Mandragora alla Juventus. Una cifra importante che certifica le qualità del centrocampista classe ’97. 21 anni e già tanta esperienza: Genoa, Pescara, Juventus, la consacrazione a Crotone nonostante la retrocessione e ora Udine per trovare continuità.