Se n'era andato quasi in silenzio. Non aveva salutato i suoi tifosi, la sua famiglia, la sua squadra del cuore come avrebbe voluto e meritato. Perché Claudio Marchisio alla Juventus ha dato tutto e ci ha passato una vita intera, forse avrebbe anche voluto chiudere lì la carriera, ma se non fosse stato per quel maledetto infortunio contro il Palermo forse, oggi, sarebbe ancora lì titolare inamovibile del centrocampo bianconero impegnato a recuperare palloni, inventare e inserirsi cercando il gol.
Ieri sera è tornato all'Allianz Stadium per salutare davvero, e in prima persona, quella che è stata la sua casa, la sua famiglia prima del match contro la Roma. Occhi lucidi e sguardo perso e ammaliato, catturato da quei cori e quegli applausi che il suo pubblico gli ha tributato nel giro di campo pre gara. Ieri sera ha anche provato a parlare a dire qualcosa, ma l'emozione lo ha tradito e le lacrime gli hanno rotto la voce. Ha preferito godersi in silenzio il suo Stadium prima di essere accolto come un tifoso sui seggiolini di casa sua a tifare per quella che è stata e sarà sempre la sua Juventus.
Oggi però è un altro giorno e ha voluto affidare ai social il suo ultimo pensiero per la sua Juventus e i suoi tifosi, prima di tornare in Russia dove ora il Principino è di casa. "So solo che mi mancava qualcosa, e che quel qualcosa era il vostro abbraccio. Da sempre e per sempre con la mano sul petto!"
