Pari in tutto, non solo in classifica: i ventotto punti a testa per Carpi e Palermo riaprono definitivamente la corsa per la permanenza in massima serie nella prossima stagione. Una corsa che vede partecipare anche l’Udinese, a soli tre punti di distanza dal terzultimo posto, e che vede ancora vivo il Frosinone, staccato di un solo punto dal duo attualmente in lotta per l’ultima piazza utile in zona salvezza. Una piazza che attualmente sarebbe occupata dal Carpi e non dal Palermo grazie alla differenza reti complessiva: cinque reti in più, quelle subite dal Palermo nel corso delle prime trenta partite di campionato, che al momento valgono il terzultimo posto ai rosanero.
In caso di arrivo a pari punti tra Carpi e Palermo, i risultati negli scontri diretti non basterebbero a determinare un vantaggio tra le due contendenti. Il 2-2 ottenuto al “Barbera” e l’1-1 con cui s’è chiuso il match del “Braglia” rimandano infatti ogni discorso legato alla classifica avulsa alla differenza reti complessiva. E giusto per proseguire sulla striscia della parità, è identico anche il numero di reti realizzate dalle due squadra: ventotto a testa, come i punti ottenuti finora, ma la differenza reti salverebbe gli emiliani. Il -18 della squadra di Castori, al momento, porta i biancorossi fuori dalle ultime tre posizioni in classifica. Dall’altro lato, invece, i rosa toccano il punto più basso della stagione con il loro -23 di differenza reti.
La lotta per il terzultimo posto, però, non è circoscritta solamente a Carpi e Palermo. Il pareggio casalingo con la Fiorentina mantiene viva la fiammella della speranza per il Frosinone, che con i suoi ventisette punti “vede” il Carpi ad un solo punto di distanza. Salendo di un gradino, invece, l’Udinese ha di che mangiarsi le mani per l’occasione persa sul campo del Sassuolo. Il pareggio per 1-1 al Mapei Stadium non basta per tirare un sospiro di sollievo, con la zona retrocessione distante soli tre punti. E all’ultima giornata c’è Udinese-Carpi...
Benedetto Giardina