Odi… et amo. Il Chelsea vince contro il Leicester nel segno di Diego Costa, tutt'altro che un tipo facile. Anzi: caratteraccio. Spagnolo che tra l'altro sembrava a un passo dall'addio, in estate. Destinazione Madrid, ancora all'Atletico. Ma Diego è rimasto. E adesso è pure capocannoniere, soprattutto grazie a Conte. Amore. Ma anche odio. Nel secondo tempo del match di oggi infatti c’è stato un battibecco tra giocatore e allenatore. Stanco dei riproveri, Costa ha chiesto a Conte di cambiarlo: “Se non ti vado bene, toglimi dal campo”. E con un gesto plateale ha mimato il cambio. Richiesta non accolta. Superato lo screzio, restano i tre punti e una classifica che torna a sorridere per il Chelsea. Merito di Diego Costa, ma anche di Antonio Conte che ha saputo trasformarlo dopo la deludente scorsa stagione: 7 gol in Premier quest’anno, solo 12 l’anno scorso. Contro il Leicester l’ha sbloccata proprio lui con un tocco in area piccola sugli sviluppo di un corner.
Il Leicester è stato spazzato via: Hazard al 33’ e Moses all’80’ hanno chiuso i conti. Conte batte Ranieri, la sfida italiana è sua: per il Leicester la testa deve andare davvero alla salvezza perché adesso si trova solo a +4 sulla zona calda. Un pensiero anche (soprattutto) alla Champions, dove gli ottavi sono possibili. Conte, con una partita in più, si gode Costa e la nuova classifica: è quinto a meno due dal City. Le voci sull’esonero sono solo un ricordo, la squadra è ripartita dopo le due sconfitte di fila grazie al 3-4-3, con Marcos Alonso esterno e Kantè-Matic a fare da ottima diga in mezzo al campo. E settimana prossima, c’è lo Special One. Per una Special sfida. Con Mourinho che tornerà a Stamford Bridge (e Pogba ritroverà Conte) per un Chelsea-Manchester United davvero infuocato.
Da Guglielmo Cannavale, inviato a Londra