Napoli-Lazio e corsa scudetto: Hernan Crespo ha una preferita per sfida. Domani il big match del San Paolo potrà dire molto sulla lotta per il titolo, con gli azzurri che si troveranno di fronte uno degli avversari più duri della serie A. In Campania, mai come quest'anno, credono nello scudetto: "E' una corsa a due" - attacca Crespo - "Juventus contro Napoli e Napoli contro Juventus. Sarà una bellissima sfida all’interno della quale si contrappongono due mentalità. Gli azzurri fanno un gioco bellissimo e molto divertente, ma la Juventus è concreta, ha una mentalità vincente. Vincere vuol dire essere preparati sotto tutti gli aspetti al successo finale e la Juve insegna perché ha una società importante che sa vincere. Il Napoli ancora deve fare questo salto di qualità, ma sono sicuro diuna cosa: se riuscisse a vincere quest’anno lo scudetto potrebbe aprire un ciclo storico. Mi sembra che qualcosa sia cambiato. Tutti i giocatori ci credonoel’obiettivo sarà arrivare allo scontro diretto con un punto di vantaggio come adesso".
Tifo? L'ex centravanti della Nazionale argentina ha una preferenza: "Se il Napoli vincesse sarebbe bello per tutto il calcio, perché viene da un bellissimo percorso di crescita, ma è altrettanto vero che un successo della Juve sarebbe la consacrazione della programmazione. Per un argentino è come me è normale essere un po’ più legato al Napoli. Ma ripeto: chi ha più esperienza vince. Vedremo come andrà a finire e sono molto curioso perché sappiamo come reagisce la Juve quando è sotto pressione mentre il Napoli dovrà dimostrare la sua forza". Napoli-Lazio, stavolta la preferenza di Crespo è differente... "La squadra di Inzaghi ha dei valori importanti ed ha avuto un piccolo incidente di percorso fisiologico, non lo ritengo così grave. Immobile? Ci sta tutto perché stava andando troppo forte.Ha avuto anche l’infortunio. È una punta potente e veloce, ma non credo sia il pericolo numero uno per gli azzurri. E' Milinkovic Savic, invece, è un giocatore di livello assoluto ed è l’unico in rosa ad avere una caratura internazionale più evidente. Può giocare in tutti top club italiani ed europei. E' il più completo". L'intervista integrale sulle pagine de Il Mattino.