Politano-Berardi, il Sassuolo va. Vittoria anche a San Siro nonostante la salvezza già conquistata una settimana fa. 2-1 il risultato finale in favore della squadra che aveva promesso di onorare il campionato fino alla fine, nemmeno la rete di Rafinha ha fermato la corsa del gruppo guidato da Iachini. Lo stesso allenatore, dopo il novantesimo ha elogiato la gara dei suoi calciatori e l’impegno mostrato nonostante l’obiettivo già raggiunto. Queste le sue dichiarazioni.
“Abbiamo preparato la partita come tutte le settimane, ci ha dato un po’ di fastidio sentir dire che l’Inter era pronta con il pallottoliere per vincere con sei gol di scarto. Credo che il calcio italiano sia da rispettare perché ci sono professionisti che lavorano e vanno in campo per fare il loro dovere dall’inizio alla fine. Chiedo rispetto a prescindere perché nella vita non mi ha mai regalato nulla nessuno e quindi le cose me le conquisto sul campo. Questo lo hanno fatto anche i calciatori, non mi riferisco all’Inter che è una società seria che ha subito stigmatizzato questi atteggiamenti, ma serve più attenzione nei commenti”.
“La squadra ha fatto il suo, ha giocato un grande calcio e una bella partita come sta facendo da diverso tempo. Nelle ultime 11 gare abbiamo portato a casa 10 risultati utili e questo è una dimostrazione del fatto che il gruppo è cresciuto, che ha lavorato e che abbiamo recuperato dei giocatori. In questo senso il lavoro fatto doveva essere rispettato. Futuro a Sassuolo? Ovunque io sia sono abituato a parlare di programmi con la società prima di decidere se proseguire insieme o se fermarci. Questo fa parte del nostro lavoro e si verificherà a fine campionato. Sono contento di aver allenato questa squadra, siamo partiti dal terzultimo posto e abbiamo fatto una grande rimonta. Tutti erano molto preoccupati ma abbiamo valorizzato i giovani con mentalità e organizzazione. Sono soddisfatto, ora valuteremo”.
“Abbiamo un’altra partita da onorare prima della fine del campionato e daremo sempre il massimo - ha proseguito l’allenatore neroverde - nelle prime gare con il 4-3-3 abbiamo fatto bene, poi a gennaio abbiamo perso tanti giocatori; poi abbiamo perso anche Goldaniga e Lirola, questo mi ha obbligato a modificare la squadra e il modulo. Così ho tolto uno davanti e abbiamo trovato una nuova organizzazione che ci ha permesso di trovare numerosi gol. Il miglior gesto tecnico della partita? Sia quello di Consigli, sia i due gol sono stati bellissimi, fatti da giocatori importanti che hanno ritrovato la strada giusta per bravura. Sono felice, hanno sofferto in questa annata e ora stanno raccogliendo i giusti frutti”.