Una striscia positiva che dura da quattro partite consecutive, salvezza già ampiamente in tasca e un sogno 'europeo' da inseguire. Il Sassuolo si prepara alla sfida contro il Milan, un match che assume i contorni di un vero e proprio scontro diretto, visti i sei punti che separano entrambe le formazioni. Quando le maglie rossonere si presentano al Mapei Stadium, scatta sempre qualcosa dentro Domenico Berardi, una variabile impazzita che ha fatto del Milan la sua vittima preferita, arrivando a segnare ben quattro gol in un match fantastico che costò, nel gennaio del 2014, il posto in panchina ad Allegri. "Una serata fantastica, me la porterò sempre dentro di me - commenta l'attaccante neroverde ai microfoni di Sky - non capita spesso di fare quattro gol al Milan. Per quanto riguarda il prossimo match, i rossoneri vengono da un'ottima striscia positiva, anche in Coppa Italia hanno vinto 5-0 dimostrando la solidità che hanno ormai acquisito. E' una squadra molto forte, ma noi non siamo da meno, visto che veniamo da uno splendido successo conquistato all'Olimpico contro la Lazio. Sicuramente sarà una bella partita tutta da vivere e spero vivamente di riuscire a portarla a casa".
Il futuro del Sassuolo è ancora tutto da scrivere, Domenico Berardi non si pone limiti: "Il nostro obiettivo era la salvezza ed è stato raggiunto, adesso giocheremo liberi da ogni pressione cercando di toglierci qualche soddisfazione e, perchè no, lottando fino alla fine per un posto in Europa. Io personalmente ho passato un periodo difficile, ora sto lavorando giorno per giorno cercando di migliorare. Ho modificato molto il mio carattere, prima dopo qualche fallo tendevo a reagire adesso sono molto più calmo e i risultati si vedono". Sul futuro proprio, Berardi non si sbilancia: "Penso a fare bene a Sassuolo, poi al resto ci penso dopo. Il mio gol più decisivo? Il rigore segnato all'Inter all'ultimo minuto, una vera emozione".