"Qual è la vera Lazio? Tutte e due, quella che si vede in difesa e quella dell'attacco". Commenta così Maurizio Sarri la prestazione della sua Lazio contro l'Empoli alla vigilia della delicata sfida contro l'Inter.
"Troppi errori in difesa. Stadi chiusi fanno passare la voglia"
"Quello che mi dispiace è che il risultato influenza il giudizio sulla prestazione. In attacco non siamo stati caparbi, ma abbiamo avuto qualità. Dietro stiamo facendo qualche errore di troppo, sia a livello individuale che di reparto e non mi riferisco solo ai difensori".
"Stiamo avendo problemi nell’approccio - ha proseguito Sarri - ci stiamo lavorando, ma non penso che abbiamo sottovalutato la partita contro l’Empoli. Il primo gol subito è casuale, il secondo no, lo subiamo anche in allenamento troppo spesso. Rinnovo? Non so se il contratto sia arrivato, non telefono al mio avvocato prima della partita. Se arriva, si firma”.
Adesso i biancocelesti devono subito concentrarsi per sfidare l'Inter dell'ex Simone Inzaghi: “È una gara difficile, ma vorrei vedere una Lazio coraggiosa. L’Inter è forte, ha numeri straordinari e San Siro non è uno stadio semplice”.
I nerazzurri non hanno disputato la partita di giovedì a causa dello stop dell'ASL al Bologna. L'emergenza Covid è un tema caldo soprattutto in questi giorni, tanto che la Lega Serie A ha convocato una Assemblea straordinaria per valutare la chiusura degli stadi: " Il Covid riguarda la vita di tutti, non solo lo sport. Se questa pandemia è pericolosa ci dovrebbe essere un lockdown totale, altrimenti si declassa a influenza e si sta a casa con la febbre. Spero solo che non si arrivi allo stadio chiuso: fa passare la voglia di andare in campo anche a chi ha una passione feroce come la ho io” ha concluso Sarri.