C’è un’altra Atalanta che scalpita. Già pronta a stupire di nuovo, come Caldara, Gagliardini, Conti, Kessié. Protagonisti di ieri e di oggi, ma quelli di domani sono già pronti a Zingonia. Vivaio che non smette mai di sfornare nuovi talenti, ormai quasi non c’è più da stupirsi. Come il primo posto nel campionato Primavera 1, davanti a tutte le altre. Inter, Milan, Juventus & Co. Tutte in coda dietro ai ragazzi di Brambilla. Che nell’ultima giornata hanno battuto la Lazio 3-0. Il tris? Calato da Melegoni, uno che in A ha già esordito e abbiamo già imparato a conoscere. Come Bastoni. I nuovi Gagliardini e Caldara sono loro. E poi? Tanti altri giovani pronti a brillare. Dalla Primavera in giù. Come Musa Barrow, classe ‘98 del Gambia: centravanti, capocannoniere. In solitaria lassù con 12 gol. Numeri e colpi da giocatore vero. Gol che piacciono tanto - eccome - anche ad Amad Traoré. Classe 2002, appena 15 anni. Attaccante protagonista dell’Under 17: vizio del gol e potenza i segni distintivi.
A proposito di azzurri pronti a prendersi la scena, segnatevi questo nome: Roberto Piccoli, al rientro da un infortunio che lo ha bloccato in questo inizio di stagione e pronto a riprendersi l’Atalanta. Classe 2001, l’anno scorso in campionato ha segnato oltre 20 gol: una macchina perfetta, qualità e fame. Per la Nazionale del futuro è un candidato sicuro, magari con vista sul Mondiale 2022, chissá. Centravanti, giovane, fresco. Un talento pronto ad esplodere a Zingonia: saranno famosi. Là dove di giovani se ne intendono. E dove certamente non vogliono fermarsi adesso, sul più bello. E allora segniamoci questi nomi: ne sentiremo parlare. Molto presto...