Dopo il gol – e mezzo – segnato sabato contro la Sampdoria, Alexis Sanchez si prepara a tornare al Camp Nou. L’Inter affronterà infatti il Barcellona mercoledì 2 ottobre alle 21 nella seconda gara dei gironi di Champions League. Per il cileno, che ha giocato 3 stagioni in maglia blaugrana – mettendo a segno anche 47 gol e 35 assist –, sarà una gara da ex: “Quando arrivai lì, dicevano tutti che era il Barcellona più forte di sempre” ha dichiarato Sanchez a UEFA.com. “C’erano Guardiola, Messi, Xavi, Iniesta e Puyol, è stato bellissimo. Quel club mi ha insegnato un diverso stile di gioco basato sul possesso palla. Inoltre, allenandoti con giocatori di quel calibro, non puoi che migliorare e crescere come giocatore”.
Adesso, però, testa all’Inter: “Tornare in Italia è stato come ritrovare l’amore per il calcio. Conoscevo già Conte ed alcuni giocatori, e penso anche che la società si stia creando un grande futuro. Voglio conquistare qualcosa con questa maglia. Conte? Lui vuole vincere tutto, trasmette la sua voglia ai giocatori e questa è una cosa positiva per tutto l’ambiente. Siamo una bella squadra, e come tutti vogliamo vincere la Champions League. Andiamo in campo per questo, non per fare presenza”.
Barcellona ed Inter, due squadre unite da un’ambizione comune secondo il cileno: “Club di questo calibro devono puntare sulla voglia dei propri giocatori, solo loro possono far fare un salto alla squadra. Quando giocavo al Barcellona un pareggio era visto come una sconfitta, è così che si vince. Bisogna puntare sempre più in alto, partita dopo partita”.