LewanGOALski? Il gol di Khedira? Le super parate di Joe Hart? Southgate che lascia il capitano Rooney in panchina? C'è dell'altro. Di più... virale. Ne facciamo una questione social, sì. Perché nella serata di qualificazioni al Mondiale 2018 è infatti scoppiata la San Marino-mania! Soprattutto su Twitter con 140 caratteri in diverse lingue del mondo che ieri sera erano tutti per la piccola Repubblica. Almeno per qualche ora. Avranno vinto dopo anni e anni di batoste, penserete voi. E invece... è bastato un solo gol, in trasferta tra l'altro.Tutto grazie alla rete di Mattia Stefanelli. Attaccante classe '93 che al 54' ha firmato il momentaneo pareggio nel match contro la Norvegia. Poi una corsa folle verso la panchina, insieme ai compagni, per abbracciarsi, esultare, fotografare un momento più che raro. L'evento.Sì, una rete storica perché la prima realizzata da San Marino in trasferta dal 2001 in una fase di qualificazione al Mondiale. Come un incantesimo spezzato, dopo 15 anni di digiuno, complice anche il black out della difesa della nazionale di casa che ha coinciso con un'altra amnesia, quella della tv norvegese mentre i commentatori si disperavano – mani nei capelli! – perché avevano assistito all'impensabile.
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E poco male che la partita poi sia finita 4-1 per la Norvegia. Perché San Marino stasera ha applicato l'arte di saper perdere… da eroi! Che magari (anzi, sicuramente) non la farà comunque accedere al Mondiale di Russia 2018. Ma che emozione quel gol di Stefanelli! In trasferta, finalmente. E che esultanza. Squadra 'cuscinetto', destinata a restare tale in questa fase di qualificazioni Mondiali. Cenerentola senza aspirazioni da principessa, che dopo l'euforia per questo gol storico scenderà da quella zucca. Che per un attimo era diventata davvero una carrozza dorata.