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Data: 26/10/2018 -

“Troppe rapine, non possiamo giocare in casa di sera”: la richiesta del San Lorenzo

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Con un comunicato ufficiale il San Lorenzo ha chiesto ufficialmente alla Lega dei club argentini di non giocare più partite casalinghe in orari notturni. E la motivazione è tanto inusuale quanto preoccupante. Le ragioni riguardano la sicurezza dei tifosi rossoblù, spesso coinvolti in spiacevoli episodi come rapine e altri atti di violenza proprio in occasione delle gare nello stadio di casa.

Così con una nota - pubblicata anche sul proprio profilo twitter - il San Lorenzo ha sottolineato il fatto che il numero delle rapine ai tifosi che lasciano lo stadio è aumentato negli ultimi tempi e ha quindi domandato formalmente il cambiamento per iscritto degli orari previsti per i prossimi match. “Chiediamo alla SAF che le partite casalinghe del San Lorenzo non vengano mai designate in orari di tarda serata quando la squadra si trova giocare in casa”, si legge.

Anche i tifosi (naturalmente) hanno dimostrato di essere d’accordo con la coraggiosa mossa della società. Lo stadio di casa del San Lorenzo, il Pedro Bidegain (comunemente chiamato El Nuevo Gasometro) si trova nel quartiere di Nueva Pompeya a Buenos Aires, molto vicino ad alcune delle più pericolose baraccopoli della città. Dal 1993 la squadra gioca lì le sue partite ma oggi, in questo clima pericoloso, sono in tanti a chiedere il ritorno al Viejo Gasometro.

Il vecchio stadio si trova nel quartiere di Boedo (più a est) e lì il San Lorenzo giocava anni fa prima che il governo militare impedisse l’utilizzo dell’impianto. Il comunicato della società ha così evidenziato agli occhi di tutti la difficile posizione in cui si trovano i calciatori insieme ai propri tifosi, sottolineando la necessità di proteggere chiunque abbia intenzione di recarsi allo stadio per supportare la propria squadra.

Dopo la vittoria per 2-1 in casa sul San Martin de San Juan l’ondata di rapine sarebbe diventata insostenibile, con il club che ha così deciso di prendere posizione davanti a tutti a tutela dei tifosi che continuano a chiedere il ritorno a Boedo - nonostante l’ottima striscia di risultati in casa dove il San Lorenzo non perde da aprile.



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